Quinto capitolo

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Non ce la facevo più, dovevo dirgli che ero innamorata cotta di lui, durante la lezione continuava a mandarmi bigliettini su cui scritto
"you're unique" oppure "Tell me you like me and I end" ma non volevo , non mi piaceva

Dovevo convincere il mio cuore che non mi piaceva , anche se ieri, quando si è avvicinato a me così tanto , il mio cuore ha iniziato a battere, stava per esplodere...

Quando però durante l' intervallo ho visto Leo ed un' altra ragazza pomiciare.
A quel punto sono scoppiata dalla gelosia,

Ed ho giurato a me stessa di non parlargli più.

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E così feci , per circa 10 giorni lo ignorai completamente, facendo finta che non esistesse.
Finché all' ora di ginnastica capitó il momento giusto e  mi disse" perché mi stai ignorando che cazzo ti ho fatto"
Continuai a non rispondergli,
" rispondimi Gio" proprio lui no. Non doveva non si doveva permettere è così gli sferrai uno schiaffo in faccia e gli dissi" tu fai tanto il figo e ti credi di essere chi sa chi ,vuoi farmi cadere ai tuoi piedi ,quando dieci giorni fa hai pomiciato con una ragazza davanti a tutta la scuola , o sei stronzo o hai il cervello al contrario! E voglio stare lontana da quelli come te" mi girai ma non feci in tempo a fare due passi che mi afferrò per un polso e mi strinse a se.

Cercai di liberarmi ma la sua presa, era troppo potente.
" Ora o mi ascolti o mi ascolti" disse imitando la mia voce.
" lasciami"

" no fammi prima spiegare"

"Non voglio che tu mi spieghi un cazzo ok? Devi lasciarmi stare lasciami in pace non sono un giocattolo, sono una ragazza che ha bisogno di amore , non di SESSO!tu solo quello sai dare alle ragazze, scommetto che lo hai fatto con tutte le ragazze della nostra classe! Ma ti manco io ovviamente e mi vuoi conquistare con i tuoi stupidi trucchi d' amore, ma con me non funziona, ed ora che ti ho detto tutto quello che penso di te lasciami che me ne voglio andare"
In meno di un secondo mi lasciò andare, ed io me ne andai di corsa piangendo come non mai...
Dissi al professore che stavo male e che dovevo andare a casa, pochi minuti dopo mi venne a prendere mia mamma per andarmene da quel inferno!
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A casa ero esausta non riuscivo a muovere un muscolo del mio corpo,stavo male , troppo male , così decisi di misurarmi la febbre , dopo 5 minuti mi tolsi il termometro da sotto il braccio e vidi sullo schermo elettronico del termometro 39 e mezzo!....

POV'S LEO
È da una settimana che non vedo Gio a scuola , mi sta facendo preoccupare, aspetta, questo non sono io ,come posso preoccuparmi di una ragazza qualunque, comunque dentro di me sento angoscia e preoccupazione per lei e se sta male per colpa mia ....

Sono solo uno stupido, non dovevo farmi baciare da quella ragazza, quando ora sono concentrato con Giorgia , ha un non so che, che mi fa battere il cuore tutte le volte che ho uno scontro visivo con lei, la sogno ogni notte, ma la voglio solo portate a letto nient'altro!
In questo momento sto facendo finta di ascoltare la professoressa Albini (insegnante di lettere) che sta interrogando un mio amico , Pietro Cottaoni, lui va molto d' accordo con Gio, apparte a volte quando la fa incazzare, ma questo è normale , sono cose che i ragazzi fanno !

Immerso nei miei pensieri non mi ero accorto che la professoressa Albini mi aveva richiamato per la mia, come dice lei " inadeguata distrazione" che palle dissi tra me e me .

" mi scusi professoressa ma oggi non sono dell'umore adatto per partecipare alla sua lezione" dissi imitando la sua voce.

" se ne vada subito via dalla mia classe"
"Come vuole "  le dissi , era proprio quello che volevo! Non ce la facevo più a sopportarla , era molto interessante per Gio, visto che partecipava ad ogni sua lezione con molto entusiasmo , ma per me era solo una rottura di scatole!

Quando finii l' ora rientrai in classe per fare la ricreazione, se si poteva chiamare così visto che durava solo 5 minuti . Ma approfittai di quel tempo per parlare con Marta : " Ciao Marta"
" hey" disse con aria molto emozionata
" senti sai per caso come sta Gio"
" per prima cosa ti consiglio di non chiamarla Gio perché qualunque persona la chiami gio all' infuori di me ,beh hai visto come va a finire no?"  Disse Indicando la mia faccia ancora rossa per lo schiaffo di Gio. "Ok"
"Comunque ti volevo chiedere come sta?"
" lo sai che l' hai fatta soffrire vero? Lo sai che ora sta male per colpa tua vero? Lo sai che ora ha la febbre a 39 e mezzo e si sente male a causa del tuo atteggiamento?"
Rimasi senza parole a quello che mi disse ! " Mi dispiace " dissi con un filo di voce. " solo questo sai dire"
"vorrei andare a trovarla, dove sta?"
" non te lo dirò, vuoi farla andare in ospedale facendola stare ancora più male per caso?"

"No voglio fare qualcosa di buono per aiutarla"

" non mi fido"
" dai Marta mi accompagni tu se non ti fidi"
" va bene ma non devi toccarla, sennò ti spezzo in due"

SPAZIO AUTRICE
CIAO RAGAZZI/E VIA AMO!! COMMENTATE VI PREGO
VORREI SPONZORIZZARE UNA MIA AMICA CHE STA SCRIVENDO UNA STORIA DI NONE MI AMI LEGGETELA È FAVOLOSA❤️❤️

Ti amo❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora