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Era il 2 Ottobre e la puntata iniziò con una scelta che avremmo dovuto compiere, per un'esibizione del proprio inedito davanti ad un esponente di una radio italiana.

Quando arrivò il mio turno votai per il mio compagno di banco, alla mia sinistra, Nicolò. Forse era la prsona con cui ero riuscita a stringere il legame più stretto, era come se ci conoscessimo da molto più di un mese, come effettivamente invece era.

Oltre a lui c'erano Maddalena, Tommy, Ludovica, Mattia e Gianmarco che per il momento reputavo amici.

Per gli altri ci sarebbe sempre stato tempo, d'altronde non ero lì per stringere amicizia, ma per cantare.

Per la passione più grande della mia vita.

"Scendono Wax, Tommy e Niveo" disse Maria De Filippi, interrompendo il filo dei miei pensieri.

Il primo ad esibirsi fu Tommy, che scelse un pezzo diverso da quello che aveva già presentato in studio.

Se avessi sentito quella canzone, forse non sarebbe stato Ndg la mia scelta.

Mi morsi il labbro per aver pensato una cosa del genere ma, la scelta doveva basarsi sul nostro pensiero critico in quanto artisti, non sull'amicizia, no?

Mi salvai in corner con la mia coscienza mentre tutti applaudivano Tommy, e Niveo si preparava alla sua esibizione.

Adoravo "Scarabocchi" e la canticchiai per tutto il tempo. Mi piaceva meno "Turista per sempre", ma adoravo da matti Wax, sempre pronto a farti sorridere e divertire, nonostante a lui piacesse farsi conoscere come il "cattivo" di turno.

Sorrisi e battei le mani quando i ragazzi si alzarono in piedi per ascoltare il responso di Max Brigante in merito a quale pezzo sarebbe passato in radio, e forse anche prodotto.

Avrei voluto esserci anche io lì? Ovvio, ma era meglio così, non ero ancora molto sicura del mio inedito, terminato solo qualche settimana prima di entrare nella scuola di Amici.

Max Brigante decretò che il pezzo più radiofonico fosse quello di Tommy, e mentre applaudivamo tutti assieme, mi scappò un sorriso per il mio compagno di banco, alla mia destra.

Maria lo torturò un po' al centro dello studio, prendendolo in giro per la sua ansia. Quando tornò al posto, mi voltai verso di lui e mentre si accomodava al banco mi abbassai il microfono e: "Complimenti".

Gli sussurrai.

Lui alzò la testa quasi di scatto e mi guardò, con un mezzo sorriso.

"Grazie" mimò con le labbra, bevendo poi un sorso d'acqua.

Parlavamo in casetta, io e Tommy, mi incuriosiva molto quel suo modo di fare così diverso rispetto all'immagine che costruiva di se stesso.

Rimasi a guardarlo fino a che Maria non presentò l'ospite che avrebbe giudicato la gara di cover di noi cantanti: Achille Lauro.

Mi voltai verso Nicolò e lo trovai felice come un bambino che aveva appena visto Babbo Natale la notte del 25 Dicembre.

"Non ci credo" disse, alzandosi subito in piedi per battere le mani.

Lo seguii ed ascoltai le istruzioni di Maria in merito alla gara, fino a che non toccò ad Aaron scendere a cantare, davanti ad Achille.

Si esibirono anche Niveo e Federica, dopodichè toccò a Nicolò.

Lo guardai scendere le scale fino a raggiungere il centro dello studio, e poi attaccò con "Suavemente", in parte riscritta da lui.

Che fosse agitato era evidente, ma mi divertii assieme a lui ad ascoltare il suo pezzo, fino a che non si girò verso di noi e cantò "Un'altra stupida scusa per tornare da te..." indicando me, in modo scherzoso.

Sui muri // TOMMY DALIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora