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Ascolto attentamente ciò che ha da dire la Celentano mentre sono seduta al mio amato banchetto.La produzione ha creato una classifica generale sia di canto che di ballo, che viene annunciata da Lorella, essa prevede me al 3 posto, parimerito con Samu del 7.66.
Spontaneamente il mio sguardo va su di lui al mio fianco e con mia grande sorpresa noto che lui già mi stava guardando...
Non mantengo lo sguardo solo perchè non siamo soli eh!

Dopo aver sentito anche quella di canto veniamo congedati dai prof, e dato che le lezioni per oggi sono finite, decido di chiarire con Samu la situazione.
«Samuele, ti devo parlare»arrivo dritta al punto, mentre Samu sta per uscire dalla sala relax, annuisce e si avvicina a me, fortunatamente siamo soli e indisturbati.«Ho fatto qualcosa?»chiede non capendo e io nego con la testa.«Allora perchè mi hai chiamato Samuele?»chiede sedendosi accanto a me.«Perchè era l'unico modo per farti avvicinare»spiego e lui annuisce.«Comunque, ti devo parlare»ripeto e lui mi da uno schiaffetto.«L'avevo capito, non sono così stupido»si beffeggia e io gli punto un dito contro,«Invece sei il più stupido del mondo»ed è da questa mia frase che comincia una vera e propria lotta all'ultimo sangue.Schiaffetti uno contro l'altro, fino a quando non lo blocco.
«Dai seriamente devo parlarti e se tu mi dai schiaffi non lo faremo mai»gli blocco le mani che aveva in aria e lui avvicina le mie alle sue labbra, baciandomi poi il palmo di entrambe le mani...
Ah.
«Così mi deconcentri però»ammetto facendolo ridere, dopodichè unisce le mie mani e le porta sopra la sua spalla appoggiando la testa su esse.
Che carino...
«Tu mi attrai e anche tanto, non so però cosa vuoi e la cosa mi confonde.Cerco sempre il tuo sguardo in mezzo a mille altri sguardi che mi potrebbero allettare, ma solo tu hai sempre saputo colpire il mio cuore e non so nemmeno il perchè»ammetto finalmente, ho detto tutto ciò che penso-o quasi tutto-in poche semplici parole, e lui ne sembra restare ammaliato, tanto che non fiata.«Dilla qualcosa però»lo prego guardandolo e lui toglie le mie mani da dove le aveva messe, e le posiziona sopra le sue gambe mettendo sopra le sue mani grandi e calde.«Tu mi sai prendere tanto, forse troppo e la cosa mi preoccupa.Non ho mai avuto qualcosa di serio e la cosa mi preoccupa, Jasmine, non so come comportarmi in questi casi, sei unica in tutti i sensi
Da quando ti ho vista non sono riuscito a toglierti gli occhi di dosso»confessa mantenendo il suo sguardo con il mio, e io mi commuovo...Non mi aspettavo di certo queste parole dolci riservate a me e tanto meno da parte sua.Qualcosa mi dice però, che devo fidarmi.
Posiziona la sua mano destra sulla mia guancia destra, mentre con l'altra mano tiene strette le mie.Accarezza delicatamente la mia pelle scura mentre io mi beo del suo tocco così morbido...
Ci stiamo per avvicinare ancor di più quando Ludo entra in sala relax
«Ragazzi, la cena è pronta»ammette con tono deluso.

𝐃𝐢𝐚𝐦𝐨𝐧𝐝𝐬||𝐒𝐚𝐦𝐮𝐒𝐞𝐠𝐫𝐞𝐭𝐨Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora