Merak

prologo

Fu allora che, asciugandosi le lacrime, vide un timido germoglio farsi spazio tra la fitta neve della notte precedente. Era davvero un nuovo inizio.

i'm back babiees

😭

NESTA

Non avevo mai provato nulla di simile.
Mi sentivo boccheggiare,era la prima volta che lui mi diceva queste cose,la prima volta che qualcuno si innamorò di me.
La prima volta in cui io, distrussi tutto.

"Ti amo perché ti penso quando vedo qualcuno felice, ti penso quando vedo un cuore, ti penso quando vedo una pizza, ti penso quando vedo qualcuno che si vuole bene o che si ama con qualcuno, ti penso quando sento una bella canzone, ti penso quando vedo la luna, ti penso quando ho l'aria nei capelli mentre sono in moto e non li aggiusto perché spero sia tu a farlo un giorno, ti penso sempre. Ti penso sempre perché sei il primo dei miei pensieri sempre e in tutto, ti penso perché sei tutto ciò che voglio, ti penso perché sei ciò che cercavo. Dicono che sia sbagliato cercare l'amore, e forse é vero ma io ho trovato te senza cercarti, mi sei capitata, la cosa migliore che mi sia capitata. Che mi importa se non mi vorrai mai, se siamo troppo diversi o se non possiamo stare assieme? Io continuerò ad essere innamorato di te, che sia in silenzio o no, non so se smetterai mai di piacermi, se smetterai mai di essere nella mia testa, se smetterai mai di essere così perfetta ai miei occhi, so solo che quello sguardo mi ha stravolto tutto, vedi il potere che hai su di me? Credo che tu sia l'unica che avrà mai tutto questo potere su di me perché quando ti vedo, quando ti penso, quando sento la tua voce, quando sento il tuo nome, quando i nostri sguardi si incrociano anche solo per sbaglio il mio cuore esplode di felicità. Sono disposto ad aspettarti, che tu mi creda o no e che tu mi voglia o no.

con amore, tuo A."

Lessi e rilessi quella lettera non so quante volte, forse non erano abbastanza, okay lo ammetto non saranno mai abbastanza. L'amore che provo per lui c'è sempre stato, ma come faceva una come me a stare con lui?

Non sapeva di cosa stesse accadendo nella mia vita, e lui in ogni caso non doveva entrarci.

27 SETTEMBRE

"Nausicaa, l'asciugacapelli cazzo! Sempre acceso si rompe e non me ne fotte un cazzo se ti piace il rumore." Continuo a bussare alla porta del bagno fin quando rimango con il pugno in aria.

"Eccomi, stavo solo ripassando il trucco."
"La prossima volta ti infilzo una matita in un'occhio." E le sbatto la porta in faccia, così mi lavo i denti, mi metto l'uniforme e sono pronta.
Scendo le scale e sento un buon profumo di toast e pancake provenire dalla cucina, sicuramente c'è lo zampino di Dafne.

"Buongiorno Nesta" eccola qua la mia riccia preferita che passa, mi bacia la testa e se ne va con il mestolo in mano preparandomi un piatto dei suoi. Mentre lo riempie di pancake con bacon vicino - si sono strana -

"Oggi scuola, rimaniamo a casa?" sbuffa tra i capelli Asteria, eccola qui un'altra.
"Non possiamo dobbiamo controllare I Ramirez, stasera torneranno e dobbiamo restare pronte."
Prendo i piatti sporchi che ha messo davanti a me e li metto nel lavandino
"Nicaa lava è il tuo turno, le altre giubbino e a scuola!" Agito le mani, ma nessuno di loro si muove così urlo
"ADESSO!"
così finalmente andiamo a scuola.

Ho seriamente paura di quello che accadrà quest'anno.

Spazio Autrice
dovevo pubblicare prima, ma non mi piaceva e niente l'ho riscritto come minimo 100 volte spero vi piaccia.

momento curiosità: chi sono i Ramirez? lo scoprirete.