Io

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Di solito nelle favole iniziano col parlare del protagonista, ma di certo questa non sarà una favola ed io non sarò la principessa.
Chi sono?
Ho 14 anni e di certo non posso pretendere di aver fatto così tante esperienze nella mia vita da potervi insegnare qualcosa, tutt'altro.
Questa volta sono io, autore, a chiedervi a voi lettori cosa significa la parola "amore".
Quella sensazione nella pancia che sembra ci sia una tormenta, cos'é?
Fame?
Mi disgustava l'idea di poter fidarmi e innamorarmi di nuovo di qualcuno.
Molti mi hanno detto che sono stronza, eppure si sono sempre illusi da soli, mi hanno detto molte smancerie per farmi addolcire, come se quelle parole potessero farmi aprire le gambe o farmi cadere ai loro piedi in un lampo.
Tutti i ragazzi che ci hanno provato con me o si arrendevano subito o dopo qualche mesetto finiva lì.
Da quando ho perso mio nonno mi sono ritrovata sola, i miei genitori non avevano tempo per consolare una figlia distrutta ed io imparai a non piangere più in pubblico, a tenere le cose per me e a dimostrare di meno i miei sentimenti.
Nonno era la mia anima gemella, mi ha cresciuta lui.
So che molte ragazze o anche ragazzi hanno provato almeno una volta nella loro vita quella sensazione di solitudine, quando sei nel tuo letto in lacrime e mordi la coperta per attutire i singhiozzi o sprofondi la faccia del cuscino.
Io per fortuna ho Philip, il mio peluche di cavallo che mi regalò nonno da piccola.
Ci dormo tutte le sere e a volte gli racconto un pò di fatti miei, ho parlato anche di ragazzi eh.
Odio diventare dipendente da qualcuno, odio vedere che il mio umore inizia a dipendere da qualcuno per questo sto attenta a non affidarmi troppo a quelle promesse che fanno di solito del tipo "non ti abbandonerò mai".
PATANE!!!
Anni fa non ero così, avevo un gruppo di amiche e anche un fidanzato ma si è rilevato tutto un fallimento.
Lui e le sue bugie non erano per me e decisi di allontanarli dalla mia vita.
Quelle che avrei chiamato zie dei miei figli ora non le sento più.
Una ha deciso di dedicare la sua intera esistenza al suo fidanzato.
Un'altra è in Sicilia e l'ultima non la vedo più.
Però sapere che tutti abbiamo ricominciato una nuova storia mi fa piacere, sono tutti felici e innamorati e mi basta sapere questo.
Lui si è rifidanzato ed io ho smesso di seguirlo sui social, volevo dimenticare.
Sono stata più di un anno con questa persona, l'anno più bello e allo stesso tempo più brutto della mia adolescenza.
Ora ho un'unica migliore amica è una comitiva di amici più grandi di me di 2 o 3 anni.
Mi trattano come una sorella e cavolo, piango dalle risate per colpa loro, sono unici.
Vado con loro in discoteca, alle feste, prendiamo il pullman assieme per la scuola, vengono a mangiare a casa e si divertono a sfottermi per la mia bassezza.
Sono quel gruppo di amici che tutti vorrebbero ed io sono fiera di averli.
La mia migliore amica è unica, nonostante il suo carattere scassa scatole riesce a tener testa al mio che non è di certo migliore del suo.
Lei mi ha aiutata a guardare avanti, mi ha fatto capire che a volte bisogna lasciare indietro i ricordi per costruirne dei nuovi.
Parlando di amore?
Non ricordo neanche come ci si sente a sapere che c'è una persona al mondo che ti ama alla follia, che ti scrive il "buongiorno" o la "buonanotte" con un "ti amo" alla fine e qualche cuore prima del punto.
Non ricordo come ci si sente ad avere un paio di mani che ti tengono stretta la vita è una voce che ti sussurri "sei tutto per me".
Ma quella voce deve essere sincera e le parole devono essere vere, sia chiaro.
Fino ad allora, chi riuscirà a farmi passare la paura di amare ?

"E se gli dico si?"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora