prologo

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La contea di Wiltshire per secoli era stata luogo di battaglie tra due grandi famiglie dalla potenza e ricchezza inestimabile, i malfoy e i dolohov famiglie di grande importanza del mondo magico , una appartenente alle sacre ventotto, le famiglie purosangue più importanti, l'altra famosa e importante per i valorosi maghi che hanno reso il cognome quello che era , per le loro gesta e per ciò che ebbero costruito nei diversi secoli, quelle grandi battaglie però col tempo si trasformarono in semplice rancore tra i due grandi Lord che le capeggiavano.

Eppure i dolohov negli anni settanta/ottanta ebbero un periodo di grande debolezza

La guerra che stava avendo vita nel mondo magico con il sorgere del Signore Oscuro aveva reso il nome dei Dolohov qualcosa di vano , qualcosa di inutile al contrario dei Malfoy

I coniugi in quel periodo avevano molta difficoltà ad avere eredi, la moglie ebbe vari aborti spontanei di quelli che si speravano essere maschi , volevano un figlio , e non solo per continuare la loro dinastia più che altro avevano quasi bisogno di un figlio , dopotutto dopo anni di matrimonio tutte le coppie hanno il bisogno di avere un terzo membro nella famiglia , qualcun'altro da amare apparte loro , qualcosa che potesse dare al rapporto una spinta in più, qualcosa che potesse salvare i due amanti dalla distruzione che gli assaliva , ma quella salvezza non arrivò mai nonostante i continui tentativi,  Laurie e Antonin non riuscirono ad avere un figlio.

I due distrutti si aggrapparono all'unica cosa sicura che avevano, l'unica cosa che sarebbe stata in grado di aiutarli, si recarono dal signore oscuro , dal lord del gruppo di mangiamorte di cui il duca dolohov faceva parte.

«un figlio?» la voce serpentina, dell'essere seduto sulla grande tavolata, risuonava nelle menti dei due

«si mio signore...mi chiedo se lei possa riuscire a darcene uno» disse l'uomo con un tono quasi implorevole

«oh l'amore.... l'amore é ciò che distrugge mio caro Antonin, tu stesso ne hai avuto la prova» disse voldemort guardando attentamente la moglie dell'uomo
«eppure, un erede é anche potere....e credo che voi rivogliate il potere che vi spetta» un sorriso poco confortante si creò sul suo volto

«si mio signore» rispose velocemente il giovane Antonin

«farò si che la tua sposa possa concepire figli»

«oh...oh mio dio la...la ringrazio» Laurie  quasi esultò dalla felicità

«ad un prezzo....»

E così il 31 dicembre del 1980 in una fredda nottata d'inverno nacque un bambino che non emetteva alcuna lacrima, un bambino così particolare, dai profondi occhi di un blu notte e i capelli scuri, un bambino che sembrava essere sano e vigoroso di forza per sopportare l'inverno al contrario del signore oscuro che lentamente moriva.


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