Nave Fantasma - Mostro ft. Luca J.

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L'odio nel cuore, l'amore nella mente.
Profondi quanto la parola sempre.
Se fossi un albero io sarei un salice piangente
questo fortissimo senso di niente.
Distruggi per creare, continua a farmi male
tanto io ormai mi sono abituato a sanguinare.
Fammi sentire un po' speciale, capiscimi.
Al mio funerale voi vestitevi normale.
Siamo nati per morire.
Con un grido dentro che nessuno può sentire.
Di certo tu non puoi capire questa roba qua.
Già so che ciò che mi ha salvato poi mi ammazzerà.
Io lo so che moriremo liberi.
Io lo so che sto rap è una pistola.
Non devo scordarmi che come può uccidere
ed è in grado di uccidermi.
Correggimi se sbaglio.
Sorreggimi se cado.
Proteggimi.
Siamo rondini con il guinzaglio.

Non c'è più tempo se mi pensi adesso
cos'è rimasto a parte il sangue, la carne coi tagli.
Gli sbagli e il riflesso di un povero stronzo malato dentro questo specchio.
Levo il fiato come un attacco d'asma.
Vengo dal nulla, vado nel nulla.
Nave Fantasma.

Non ci sarò quando mi cercherai, lontano coi miei guai
coi pugni chiusi in un abisso ma tu non lo sai
(che) se non lo fai te nessuno ti aiuta, resti immobile.
Nessuno ti aiuta, resti immobile.

Uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, dieci.
Tutto quello che vedo in fondo non ha senso
ma questo è soltanto una parte di quello che ho perso (fanculo).

Stronzo.
Skateboarder senza sponsor.
Voglio morire sbronzo,
così quando mi sveglio non me lo ricordo.
Graffiami le guance.
Baciami, poi strappami le labbra con un morso.
Amami.
Prendimi a parolacce.
Sempre gli stessi amici.
La mia vita è proprio come un film
per questo incontro solament attrici.
Ho l'aspetto di un perdente ma c'ho il cuore di un guerriero.
Prima di tutti, dopo di niente come lo zero.
Sono la nave fantasma che batte bandiera nera.
Dormo nella stessa gabbia di una pantera nera.
Sono in un mare di problemi in mezzo alla una bufera.

Stasera è l'ultima cena tu vieni via con me.

La stanza si deforma, mentre l'ansia mi divora.
È come un virus che perfora le mie ossa e le interiora.
Mi toglie la forza e il mio organismo deteriora l'ultima risorsa.
Prego Cristo e come sempre lui mi ignora.

Non c'è più tempo se mi pensi adesso
cos'è rimasto a parte il sangue, la carne coi tagli.
Gli sbagli e il riflesso di un povero stronzo
malato dentro questo specchio.
Levo il fiato come un attacco d'asma.
Vengo dal nulla, vado nel nulla.
Nave Fantasma.

Non ci sarò quando mi cercherai, lontano coi miei guai
coi pugni chiusi in un abisso ma tu non lo sai
(che) se non lo fai te nessuno ti aiuta, resti immobile.
Nessuno ti aiuta, resti immobile.

Per: @wifigirlparty ;)

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