my villain story

Prologo

"Oggi c'è stato un altro attentato da parte del famigerato Villain che si fa chiamare col nome di Shinigami.
Gli Hero non sono ancora riusciti a rintracciarlo e di lui non si ha più nessuna traccia. Preghiamo tutti di restare nelle proprie abitazioni e di non lasciarle per nessun motivo, la morte si aggira ancora tra di noi."
Quel giorno il telegiornale riportò un altro omicidio commesso da Shinigami. Quel giorno un'altra vita era stata troncata senza un apparente motivo.
<<Izuku, stai attento quando esci, quel criminale è ancora in giro!>>
<<Non preoccuparti mamma, starò attento>>
La verità era che non avevo la minima idea di chi fosse quel criminale e del perché continuasse a uccidere indisturbato povera gente innocente; per di più riesce sempre a sfuggire agli Hero! E anche ad All Might!
Mi stesi sul letto a sfogliare le pagine del mio amato quaderno degli appunti.
•Nome Villain: Shinigami (Dio della morte)
•Quirk: sconosciuto
•Informazioni utili:
-uccide ogni sera dalle 2 alle 4 persone, tutte apparentemente innocenti;
-si muove molto rapidamente ed è difficile da catturare;
-dopo aver ucciso lascia il suo "biglietto da visita" incidendo il suo nome da Villain su parti del corpo, sempre diverse, delle vittime;
-agisce sia di giorno che di notte;
-si presuppone sia di sesso maschile.
•IMPORTANTE: Nessuno è mai riuscito a vedere la sua figura.
Queste sono tutte le informazioni che sono riuscito a recuperare tramite il telegiornale e le varie voci che girano. La cosa strana è che nessuno sappia ancora la natura del suo quirk e il motivo per cui commette questi omicidi, ma io riuscirò a scoprirlo!

Nel frattempo
Appena tornata a casa decisi lavarmi tutto il sangue presente sui miei vestiti.
"Merda, ho esagerato anche questa volta..." Pensai iniziando a spogliarmi, lasciando che i vestiti mi cadessero lungo il corpo pallido che mi ritrovavo.
<<Vado in doccia!>>
E senza sentire risposta mi buttai nella doccia con l'acqua bollente che dolcemente mi spogliava di tutto i sangue che avevo addosso, dai capelli alla punta dei piedi.
Appena uscita mi misi il pigiama e scesi in soggiorno dove trovai soltanto un bigliettino: "stasera mangi da sola, ho da fare. Firmato Onee-chan"
<<Hai sempre da fare...>>
Preparati una cena veloce e andai a buttarmi no letto, domani sarebbe stato un giorno molto impegnativo: sarebbe stato il primo giorno di ritiro nei boschi delle classi prime della UA.
Così mi lasciai trasportare tra le braccia di Morfeo, piena di sensi di colpa e nausea.

To be continue

Angolo autrice
Ciaoo a tutti, questo è solo un prologo quindi è abbastanza corto, ma le belle cose inizieranno dai prossimi capitoli; spero che vi piaccia e nulla, alla prossima.
PLUS ULTRAAA!