le pagine sconfitte

Natale fuori posto

Mi trovo qui davanti ad un enorme casa sconosciuta  il giorno di Natale, non sono a casa mia preferisco di no  o forse.
Mi trovo combattuta , afflitta, disturbata , malinconica , triste .
Ci sono parenti , non miei.
Ci sono zii, nonni , cugini ...
Li guardo , li osservo , ed è indispensabile non poter rivisionare la tua vita .
Il natale e pesante per me .
Mi fa ricordare  di non poter avere una famiglia normale, mi ricorda di essere sola .
O meglio senso di famiglia , in famiglia si discute ma ci si sceglie sempre .
Per alcuni e differente , per altri una condanna.
Li guardo , li osservo , ridono , scherzano , parlano .
Ed io sono qui che vi guardo , vi capisco e percepisco l'affetto .
Quello che avrei  sempre voluto io .
Mi estraneo , io qui non c'entro nulla , sono una sconosciuta all'interno di una famiglia non mia , che non mi rappresenta, che non mi coinvolge , l'affetto e per la vista famiglia io non faccio parte di questi anche se sono all'interno di questa casa.
Magari sono io restia , non riesco ad essere a mio agio , la sofferenza riaffiora , sono qui fingo .
Cazzo se fingo .
Ma infondo sono molto brava a farlo , anche se a volte il mio viso  tradisce i miei gesti .
E quindi sai cosa fai ?
Ridi ,....ridii...e ancora .... Poi finisci con un sorriso .
Mentre dentro stai morendo , hai un coltello nel cuore che ti impedisce anche di fingere.
Perciò il tuo sorriso diventa tirato , cazzo e se  si nota .
Mi chiedi se sto bene ?
Assolutamente si , va tutto bene .
Passerà , ogni natale e così .
Ma giuro va tutto bene .
D'altronde essere forti vuol dire anche questo , vivere con la consapevolezza di poter guardare una famiglia , invidiarla e rimpiangere la tua .
Ma va bene , il mio ripianto e di non avere famiglia o meglio una famiglia normale con un padre , parenti , ziii nonni .
L'unica sono loro , i miei fratelli e mia madre .
Sarà sbagliato ,sarà che me ne ha fatte passare quella donna .
Eppure e l'unico genitore che ho .
Per Mio padre non esisto , per i miei nonni non esisto , per i miei zii non esisto .
Per nessuna delle due famiglie esisto ne dalla parte di mio padre ne da quella di mia madre .

Ripenso al male che ho dovuto passare , vi guardo e rivedo i miei momenti felici nonostante tutto, mi mancano?
Certo , ma le immagini vengono sostituite da atrocità , ed è lì che mi distrugge .
Ancora oggi .
Il mio passato non mi lascia .
Ancora oggi ,ci soffro .
Ancora oggi, la sera di Natale piango .
Ancora oggi ,ho quel pugnale nel cuore
Ancora oggi , sono da una famiglia che non e mia .
Ancora oggi il passato mi tormenta, cercando una spiegazione a questo male e a queste  lacrime che non cessano mai di scendere .
Sono persa dentro il mio dolore ed è vero , sento le lame affilate dei coltelli , sento il sangue fuori uscire , sento il bruciore della ferita, sento il cambiamento della mia sofferenza .
Ho questa ferita con questo coltello ancora lì , fisso da anni , che non riesco ad estrarre , continua a sanguinare e alcune volte cicatrizza , ma senza risultati , la lama e ancora all'interno impedendo la chiusura.
Devo toglierlo ma non c'è la faccio e quindi  piango ...

Comportamento da persona intelligente?
Assolutamente no.
Però e proprio quel dolore che mi fa ricordare chi sono , che persona voglio diventare , ciò che non voglio che ricapiti e solo continuando a sentire la ferita , posso non commettere lo stesso errore.

Piango in silenzio e di nascosto , per non creare disturbo, ma so perfettamente che le mie lacrime sono preziose, e ogni goccia di lacrima scende un pezzo di dolore mio .
Le mie lacrime sono la mia storia .
Eh si .
Piangerò di nascosto , perché so che loro mi comprenderanno.
E sono quella parte di me che non voglio condividerle con nessuno .
Sono mie .
E mie rimangono .
Sono un pezzo di me.
E solo chi merita , potrà vederti piangere fino ad allora , tienile per te .
Fanne tesoro.🤍