Un Duo Perfetto

Prologo: Scoperta

Marinette si alzò lentamente dal letto stanchissima, era ancora provata dalla battaglia contro Monarch. Tuttavia era un fatto positivo, o almeno così credeva Tikki, che fosse uscito allo scoperto. Avere tutti i Miraculous lo aveva reso troppo scuro di sé e ciò aveva permesso loro di recuperare il Miraculous del Coniglio. Lentamente scese in cucina e biascicò un saluto ai suoi genitori che, preoccupati per la loro pallida bambina, le chiesero se si sentisse bene. Marinette annuì soltanto mentre scappò consapevole del suo essere, tanto per cambiare mostruosamente in ritardo. Tikki sospirò, era da quando Alix era ormai diventata Bunnyx che la sua padroncina sembrava triste e affranta e da un lato la capiva ma dall'altro, se avesse continuato così, sarebbe diventata vittima di Monarch.
Quando la ragazza arrivò trafelata in classe notò una cosa assai inusuale, non solo Adrien Agreste, il suo miglior amico nonché ragazzo per cui si era preso una cotta, aveva tardato ma la Bustier non era entrata in classe e lei arrivava sempre in anticipo.

Come una divinità, qualcuno doveva averle letto nel pensiero poiché la donna slanciata dai capelli rossi fece il suo ingresso oltre la soglia in mogano dell'aula. La sua espressione era preoccupata ma anche orgogliosa ma ciò su cui la corvina focalizzò il suo sguardo era l'uomo che l'accompagnava. I capelli corti castani, gli occhiali rotondi ben sistemati oltre il naso e l'elegante portamento che risaltava dei capi altrettanto fini non lasciarono alcun dubbio. Marinette si morse un labbro.
Aveva una vaga idea di cosa ci facesse lì il signor Kubdel, probabilmente voleva giustificare di persona la mancanza di Alix.

«Buongiorno ragazzi, vorrei  che prestaste un'attimo di attuazione per favore il signor Kubdel deve fare un annuncio.»
Esclamò la signorina Bustier mettendo immediatamente a tacere il chiacchiericcio formatosi in classe.
« Buongiorno, sono qui perché non credo sia giusto mentirvi riguardo l'assenza di Alix, anzi al contrario. Ebbene Alix è stata scelta da Ladybug e Chat Noir per diventare l'eroina che avrebbe dovuto custodire il miraculous del coniglio per impedire che cadesse nelle mani sbagliate. Ai nostri eroi dobbiamo molto, non possiamo negare loro il nostro aiuto in casi come questi.»
Il discorso di semi-incoraggiamento portò la classe ad esultare a gran voce, Alya invece rimase muta ad osservare la corvina che si era persa probabilmente nei meandri dei suoi ricordi legati a quella sera.

"Perdonaci Alix"

Era flebile e quasi impercettibile ad un orecchio comune ma Alya era una giornalista sempre sull'attenti perciò nonostante il frastuono riuscì a cogliere immediatamente quello che era in realtà una frase sussurrata da Adrien. E la frase non era qualcosa da nulla, affatto. Adrien era Chat Noir.
Certo, Marinette e lei stessa sapevano come fosse Chat Noir ed effettivamente erano gli antipodi però solo Chat, oltre a Marinette, poteva sentirsi in colpa. Doveva assolutamente indagare e accertarsi che fosse così e poi avrebbe rivelato l'identità di Chat Noir a Marinette e avrebbero finalmente potuto essere felici.

Come avrebbe fatto ad avere prove concrete da mostrare a Marinette?
Le foto di Adrien modificate all'amica le aveva già mostrate e lei le aveva liquidate, aveva bisogno di qualcosa di schiacciante. Poi si ricordò di quel giorno, a New York. Marinette aveva insistito affinché Adrien venisse e, nel museo comparvero sia Chat Noir che Ladybug. Inoltre era strano come la corvina non ci fosse arrivata, cioè come faceva a non riconoscere l'uomo di cui era cotta ?

La settimana passò in fretta e Ninò aveva cercato in tutti i modi di chiedere un'appuntamento ad Alya ma ella l'aveva sempre respinto dicendo di avere molti impegni.
Aveva passato giorno e notte a pedinare Adrien Agreste e aveva sfruttato al meglio di sé tutte le sue doti finché non era riuscita a mettere mano sul sistema di sorveglianza della città. Una delle telecamere infatti aveva registrato una prova schiacciante, la detrasformazione dell'eroe gatto. Quei due avrebbero dovuto fare più attenzione ai luoghi dove si trasformavano, fosse stata lei Monarch avrebbe già messo le mani sui loro Miraculous. Prese il video e lo salvò su una pendrive, cancellandolo dal sistema di sorveglianza ed immediatamente chiamò la sua migliore amica dicendo che doveva urgentemente dirle qualcosa e perciò era intenta a raggiungere la pasticceria.

Trafelata la giornalista, circa un quarto d'ora dopo, fece il suo ingresso nella pasticceria Dupain-Cheng e si diresse verso la camera della sua migliore amica.
« Tu non ci crederai mai. »
Esclamò la donna cercando di riprendere fiato mentre si sedette sul letto. Tikki la guardò pensierosa e deglutì, che avesse scoperto qualcosa?
Era stata lei a dire a Marinette del suo potere di creare e grazie a lei ella era maturata come super eroina, però stavolta il suo animo era inquieto.
« Tu non puoi capire! So chi c'è sotto la maschera di Chat Noir e...»
«No!»
Urlò la corvina ammutolendo la sua migliore amica, Marinette non era mai stata così categorica né irruenta.
«Non posso saperlo Alya e non dovresti nemmeno tu, se Monarch ci scopre saremmo in grossi guai. Sass e i Kwami sono ancora nelle sue mani, è vero Alix sta proteggendo Fluffy ma non possiamo correre il rischio di modificare il corso degli eventi.»
Esclamò la corvina mentre Tikki guardò con orgoglio la sua giovane portatrice che nel tempo era maturata molto anche come persona. Ed era felice che Marinette fosse la sua portatrice, le ricordava un po' Jeanne.

Alya sospirò sconsolata, avrebbe dovuto provare a tentare di rivelare le verità a Chat Noir, forse lui sarebbe stato più ragionevole ad ascoltarla.
Conoscendolo civilmente e avendone sentito parlare sapeva che probabilmente sarebbe stato un buco nell'acqua, gli avrebbe parlato ma doveva assolutamente trovare un modo per aprire gli occhi a quei due.
Marinette soffriva perché Adrien era innamorato di Ladybug e viceversa, la situazione vista con occhi esterni era molto esilarante.