Capitolo 12

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POV'S CLARISSE

Dopo aver riflettuto un po' decisi di seguire il consiglio di Perrie.

Mi diressi verso casa e lei verso l'ospedale.

Quando arrivai a casa non trovai nessuno perché i miei genitori erano quasi sempre fuori per lavoro e mia sorella Sophie era con loro.

Mi diressi in cucina e bevvi un po' d'acqua.

Dopo alcuni minuti squillò il telefonino.

Lo presi e risposi.

Io: pronto?

X: lei è la signorina Edwards?

Ma chi era? Come faceva a sapere il mio cognome? Come faceva ad avere il mio numero?

Io: si sono io.. chi è lei?-dissi un po' spaventata-

X: io sono Luke.. non ti ricordi di me?

Oddio! Solo lui ci mancava..

Luke era il mio ragazzo, ma la nostra storia è finita per colpa di Harry.

All'inizio un po' mi dispiaceva ma adesso non mi dispiace perché come fidanzato era troppo pesante.

Io: si mi ricordo.. cosa vuoi? Non lo hai guardato l'orario prima di chiamare? E poi chi ti ha dato il mio nuovo numero?

Luke: ehi calma dolcezza! Mi sa che sei un po' agitata!

Io: ti ho detto un sacco di volte di non chiamarmi così! Non hai risposto alle mie domande!

Luke: vedo che non sei contenta di sentirmi! Ops ho dimenticato le domande.

Quando faceva cosi mi irritava ed era fastidioso.

Io: sei proprio uno stronzo Luke! Non sei cambiato affatto!

Luke: prima non pensavi questo di me-disse con un tono dispettoso-

Meglio non rispondergli..

Lui vuole solo questo..

Provocarmi.

Io: ma vaffanculo Luke-risposi per poi chiudergli il telefono in faccia-

Dopo la telefonata salì nella mia camera, misi il pigiama e mi misi sotto le coperte.

La mattina seguente mi alzai presto con il pensiero di andare in ospedale.

Sentì la porta di ingresso aprirsi e poco dopo Perrie chiamarmi.

Io: arrivo..

Corsi in bagno, misi un filo di matita agli occhi e scesi le scale di corsa.

Salutai mia sorella e uscimmo di casa.

Salimmo in macchina e dopo un paio di minuti arrivammo.

Scesi di corsa e andai verso il piano dove si trovava Harry.

Salutai i ragazzi e chiesi se potevo entrare.

Ormai immagino che tutti sapevano la storia che prima sapeva solo Liam.

Zayn: si entra pure. -disse guardando anche gli altri-

Aprì la porta e lo vidi ancora una volta in quel letto.

Io: ciao Harry-dissi prendendogli la mano-

Io: per ora non puoi vedere come sto per te, ma ti assicuro che sto malissimo, sono pentita di quello che ti ho detto.. spero che quando ti sveglierai capirai e mi vorrai ancora al tuo fianco-dissi piangendo-

Io: non sopporto vederti così, svegliati ti prego.

Dopo un po' uscì dalla stanza per fare entrare anche gli altri.

Io: Liam devo parlarti, puoi venire un attimo fuori?

Liam annuì e mi seguì.

Liam: so che vuoi dirmi, ma ti prego non arrabbiarti, è stata lei a dirmi di raccontarle tutto, ti giuro che non vol...

Non lo feci finire di parlare.

Io: no Liam non devi scusarti. Avevi ragione quando mi dicevi che era da stupidi nascondere i propri sentimenti. Hai fatto bene a raccontare tutto, grazie Liam-dissi per poi abbracciarlo-

Lui all'inizio mi sembrò scioccato da quello che avevo detto ma poi mi strinse a se.


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