-1) DOVE TUTTO É INIZIATO

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NARRATORE

Dorotea e Jack sono due amici che si conoscono dai tempi dell'asilo, certo i ricordi di quegli anni sono vaghi ma si sono ritrovati anche alle elementari e alle medie insieme. Stavano seduti nello stesso banco a scuola e a volte svolgevano i compiti insieme.
Jack in terza media era il classico ragazzino con qualche brufolo ma aveva lineamenti perfetti, due occhi color ghiaccio, delle labbra non molto carnose e capelli ondulati scuri...beh, molto attraente.
- Che compiti abbiamo per domani - chiede Dorotea a Jack.
- Matematica, storia, italiano...
- potremmo studiare insieme(?)
- ah si alle 17:00 ti aspetto a casa mia e studiamo insieme.
- Perfetto.
- Puntuale eh!
- Sii...
Questi discorsi avvengono in classe e tutte le compagne di Dorotea stanno a sentire e fra di loro parlottano, sono gelose di quest'amicizia ma non lo fanno notare per sentirsi superiori, in realtà quello che tutte le amiche desiderano è proprio il migliore amico di Dorotea, Jack.

Tornata a casa Dorotea mangia, si prepara lo zaino con i libri che servono e avvisa la madre che sarebbe andata a casa di Jack a fare i compiti.
- Solo tu e lui?
- Si mamma
- Mmmh
- Cioè non so...
- Ammettilo state fidanzati?
- No!
- Dorotea sai come sono e non voglio essere presa ingiro!
-Mamma ma lo giuro...te lo avrei detto...
- Comunque è un bel ragazzo
- Lo so è perfetto
- "innamorata"
- È tardi, sarà meglio se inizio ad andare....ciao mà!
- Chiama prima di ritornare a casa, non so per che ora rientro
- Lo farò
Casa di Jack non era poi così lontana ma Dorotea voleva essere in perfetto orario.
Erano le 14:45 quando gli arriva un messaggio: scusa mi sono dimenticato che oggi ho la partita di calcio.
Dorotea a quel punto s'innervosisce ma perdona Jack e risponde "ma come hai fatto a non ricordarti? Comunque volevo dirti che sono già sotto casa tua, avresti dovuto avvisarmi prima ma fa niente ora ritorno a casa, tranquillo."
Jack letto il messaggio si dispiace e cambia idea.
- Vabbè vuol dire che salteró la lezione per questa volta ...se sei ancora giù citofona.
- No davvero non voglio che tu perda la lezione sarà per la prossima...
- No adesso sali
- Ti ho già detto che fa niente
- Bene, scendo io a prenderti
- Uff...
Davvero non só perché ho sbuffato, ero felicissima e sapevo che ogni volta che facevamo i compiti lui tentava di baciarmi.
Era appena sceso quando lo vidi e mi sorrise con quel fottutissimo sorriso stupendo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 21, 2015 ⏰

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