Capitolo 1: Cocacola & Cenere

249 9 49
                                    

Luglio 2021, Marina di Cecina (LI)

Era una calda giornata di Luglio e Azzurra si stava preparando per andare al mare. La ragazza con il nome color cielo stava sistemando la borsa quando, ad un tratto, sente vibrare il suo telefono; era Marianna la sua migliore amica, che le aveva appena mandato un messaggio su whatsapp.

Mari 💖

Zuri sono sotto casa tua, scendi!! 🥰

Zuri 💙

Si sto arrivando! 😙

Azzurra risponde subito all'amica, raccoglie le ultime cose che le serviranno per la giornata al mare e scende giù. Le due amiche erano in macchina a cantare spensierate quando, all'improvviso, alla radio parte la canzone "Ma cherie" di dj Antoine, le due si guardano, e in una frazione di secondo, quella canzone le riportò ai tempi delle scuole medie.

«No vabbè Mari!! Che ricordi 'sta canzone» dice Azzurra
«Oddio non la sentivo da una vita, questa canzone mi ricorda che stiamo invecchiando» risponde Marianna ridendo
«Non pensiamoci che è meglio - continua Azzurra ridendo - Via con lo show!»
Azzurra alza il volume della radio per godersi la canzone al meglio e insieme alla sua amica di una vita inizia a cantare a squarciagola.

Il viaggio verso Marina di Cecina fu abbastanza scorrevole, forse perché era un Martedì e la maggior parte delle persone, nonostante fosse Luglio, lavorava, oppure perché era ancora molto presto, tant'è che ci misero poco a trovare un parcheggio che non fosse troppo distante.

Le due amiche presero le loro borse e l'ombrellone e si avviarono verso la spiaggia che, per loro fortuna, non era per niente affollata, trovarono libero il loro angolino preferito, così posizionarono subito i loro telo mare e le borse, ma Marianna, rimase con l'ombrellone in mano a guardare Azzurra che già si stava sedendo, ignorando il fatto che avrebbero dovuto montarlo.

«E con questo cosa dovremmo fare? tu ti sei già seduta, io non riesco a posizionarlo con tutti 'sti sassi, ho paura che non sia stabile e che poi ci cada in testa. Puoi farlo tu?» le dice Marianna
«Mari stai scherzando?! Non lo so fare quando c'è la sabbia, figurati qui con i sassi» le risponde
«E ti pareva! Vabbè faremo senza, nelle ore più calde andremo al bar»
«Senti, fino a prova contraria sei tu quella più grande! Comunque, per me va bene.»
«Azzurra, abbiamo la stessa età» dice sbuffando «Si, ma tu sei nata quattro mesi prima di me» risponde facendole una linguaccia

Marianna alza gli occhi al cielo rassegnata, e appoggia l'ombrellone chiuso alle loro spalle. Poi apre la borsa in cerca di qualcosa dice «La protezione solare ce l'hai, vero?» «No cazzo! l'ho dimenticata..»

«Certo che è proprio vero quando ci dicono che di due non ne facciamo nemmeno mezza messe insieme.»
«D'altronde chi si assomiglia si piglia, no?» le risponde l'amica

Ed era proprio vero, chiunque conoscesse Marianna e Azzurra sapeva che loro erano come la stessa persona ma in due corpi diversi. Una frase che spesso gli veniva detta era: "Voi due vi siete proprio trovate" Avevano un senso dell'umorismo ed un modo di fare tutto loro, che agli occhi degli altri risultava strano, ma a loro non interessava, erano genuinamente spontanee, così simili ma allo stesso tempo così diverse. A loro non servivano le parole, bastava anche un solo semplice sguardo per capirsi. Una cosa che le persone apprezzavano più delle due amiche, nonostante avessero ormai ventidue anni, era il loro modo di viversi la vita: da eterne bambine.

«Poco ma sicuro, oggi ci ustioniamo» dice Marianna
«Dai Mari, non fare la tragica! Come abbiamo detto prima, nelle ore più calde ci andremo ad intrattenere in un bar, ce ne sono talmente tanti qui che abbiamo l'imbarazzo della scelta. Ora rilassati e andiamo a fare un bagno!»

Lo scambio || Paky & ShivaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora