Lo scambio || Paky & Shiva

Capitolo 2.1: Nuovi nomignoli & La grande punto

Erano circa le diciotto, Marianna e Azzurra si stavano recando a casa di Carlotta e Alice due loro ex compagne di liceo che si erano gentilmente offerte di ospitarle a casa loro per prepararsi in vista della serata. La casa al mare delle due gemelle distava ad un paio di km dalla spiaggia dunque, le ragazze decisero di iniziarsi ad incamminare dato che, sarebbero andate a piedi, alla macchina ci avrebbero pensato più tardi.

«Oddio Zuri guarda qua! - esclamò Marianna indicando le sue infradito - si sono rotte, adesso come faccio a camminare? Abbiamo un bel po' di strada da fare»
«No vabbè, non ci voleva proprio! Dai, cerca di sforzarti, appena troviamo un negozio ci fermiamo a comprarne un altro paio.»
Le due iniziarono a ridere a crepapelle per la situazione imbarazzante che si era creata: Marianna stava camminando trascinando il piede a terra senza sollevarlo dall'asfalto per evitare che l'infradito le sgusciasse da sotto il piede e si teneva al braccio di Azzurra per non scivolare. Le persone attorno a loro ormai le guardavano confuse, con il frastuono che stavano facendo era impossibile non notarle. Questo tipo di situazione era un classico per le due amiche, che da quando si conoscevano, ne avevano collezionate di figure di merda insieme.

Le due amiche, dopo una breve sosta in un negozietto per far sì che Marianna potesse comprare un altro paio di infradito, erano finalmente arrivate a casa delle gemelle. Avevano però casa libera, perché le loro amiche erano uscite per un aperitivo. Collegarono l'iPhone alla cassa bluetooth e, con le canzoni di The Weeknd a tutto volume, inziarono a prepararsi per la serata. Marianna e Azzurra all'improvviso si ritrovarono ad improvvisare una specie di concerto nel salotto di casa dove ballavano e cantavano come delle scatenate, sculettando e usando i pennelli del makeup come microfoni.

«Mari ci credi? Stiamo per andare ad un concerto al quale siamo state invitate dai cantanti in persona! E andremo pure nel backstage, sono troppo emozionata»
«Ancora non mi sembra vero!!! Dammi un pizzicotto così capisco se tutto ciò è reale oppure sto sognando» Azzurra non se lo fece ripetere due volte e le diede un pizzicotto
«Ahia. Mi hai fatto male!!»
«Hei, me l'hai detto tu di farlo! Comunque adesso ci credi?» le disse facendole una linguaccia e le tirò un'occhiata maliziosa
Marianna alzò gli occhi al cielo «Direi di sì. - rispose divertita -Ma perché adesso mi guardi così?»

«Vuota il sacco Mari! Ti conosco come le mie tasche, ti piace Andrea vero? Ho visto come lo guardavi tutto il tempo..»
«"Tutto il tempo" sei sempre la solita esagerata!» disse con un mezzo sorrisetto
«Ma esagerata cosa? Sto dicendo solo la verità! Per di più, non appena si è seduto al nostro tavolo, improvvisamente ti sei ammutolita. Per caso non ci ho fatto caso ed è passato di lì un gatto che, oltre a mangiare la sua di lingua, si è mangiato anche la tua? L'ho visto con i miei occhi, non negarlo»

«Piuttosto parliamo di te cara Zuri..devo dire che non hai perso tempo con il caro Vincenzino eh eh»
«Come lo hai chiamato? "Vincenzino"? - disse ridendo - Facciamo così, da ora in poi loro saranno Andreino e Vincenzino»
Le due si guardarono e scoppiarono a ridere, d'altronde a loro bastava poco, e se il detto "ridere fa bene alla salute" fosse vero, allora le due amiche passeranno la loro vita sane come un pesce.

«Comunque, io non ho bisogno di fare la misteriosa con te! Anche se l'ho appena conosciuto si, mi piace e anche parecchio! Ma hai visto com'è? E' così misterioso, si vede che ha un vissuto da raccontare..ha il fascino dell'uomo del sud! Solo a dirlo impazzisco. - disse Azzurra - ah e comunque non hai ancora risposto alla mia domanda!»
«Ma non ho niente da dirti davvero! E poi dai, sii obbiettiva. Ma ti pare che uno come Andrea noti una come me? In più lo hai visto? era palesemente infastidito..non voglio illudermi»
«Ah allora lo hai ammesso, ti piace! Comunque, amica cara, io non la penso come te. L'ho osservato parecchio e anche lui ti guardava spesso. - le rispose Azzurra - Adesso però basta perderci in chiacchiere! Muoviti a farmi i boccoli piuttosto.»
«Si poi? "Per chi mi hai preso, per la tua serva?"cit. » rispose ironicamente Marianna imitando la cameriera scortese con cui ebbero a che fare quel pomeriggio.