Simuel...

Ma se al museo...

È da qualche giorno che mi domando...ma se al museo Manuel(ovviamente da single) avesse ricambiato il bacio di Simone, come sarebbe finita?
Spero che la storia vi piaccia :)

Simone non riusciva più ad aspettare, doveva confessare i suoi sentimenti a Manuel o a breve sarebbe esploso.
Per fortuna quel giorno c'era la visita al museo, così decise di approfittare dell'uscita per portarselo da parte e confessargli tutto.
E infatti fece proprio così:
"Mado che palle" sussurrò Manuel.
"Infatti...andiamo di là?"
"Se ci permette di non morì di noia"
Si avvicinarono alle balconata che dava sulle scale e iniziarono a parlare.
Simone non riusciva a distogliere lo sguardo da Manuel, continuava a fare su e giù fra i suoi occhi e le sue labbra.
"Quanto è bello" pensava fra sé.
A un certo punto decise di prendere il telefono: "Che ne dici se ci facciamo una foto?"
"Na foto?"
"Per ricordo"
Simone scattò qualche fotografia, per poi rendersi conto di quanto, in quel momento, si trovasse vicino a Manuel.
Quest'ultimo iniziò a guardarlo, e i due passarono così molti secondi, avvicinandosi man mano che il tempo scorreva, e anche se passavano solo secondi, a loro sembrò una vita.
Si baciarono.
Un bacio semplice, ma che a Simone parve il bacio più bello che avesse mai dato in vita sua.
Peccato che Manuel non riuscisse a pensarla allo stesso modo.
Il riccio si staccò, guardò l'altro per qualche istante e poi iniziò a reggersi alla ringhiera per non cadere, con le guance rosso fuoco:
"Non posso credere di averlo fatto"
"Ehi, Manuel, non c'è nulla di male a-"
"Non posso. No no no. Non posso...non puoi piacermi, assolutamente no"
"Perché?"
"Perché sei un maschio, ecco perché! Siamo due fottuti maschi Simò, non...possiamo"
"Dov'è il problema?"
"Il problema è che...è che ho paura. Una paura tremenda. Ho paura che la gente lo trovi...sbagliato"
"Manu, non siamo obbligati a dirlo a tutti se non vuoi"
"..."
"Possiamo non parlarne finché non sarai pronto"
"Tu...lo faresti per me?"
"Certo"
"Io...grazie"
"Figur-"
Manuel abbracciò Simone e si strinse forte a lui, quasi lacrimando.
"Sei un ragazzo fantastico" sussurrò.
"Sei fantastico anche tu" rispose l'altro.