Sono in ansia.
Sono in ansia per la gara di domani, ho paura di sbagliare tutto, di uscire dalla curva, di essere squalificato, di non fare una buona partenza.
Ho paura di fare uno schifo, sono i miei primi 200 indoor.
Sono pieno di pensieri, penso che domani sarò troppo incasinato, con troppi pensieri.
Non dormo da giorni, ho in testa la scuola, ho in testa i miei che spesso non vanno d'accordo.
Poi ci sei tu, che non aiuti mica tanto. Il tuo nome... lo vedo ovunque, apro UdineToday, Insta, vado ad atletica e c'è un cartello del paese con il tuo cognome, a scuola.
Questo è il peso più grande da togliere, da dire. Ho paura che con questo si rovini tutto, io tengo a te, sei una persona simpatica, sembri leale e che posso darti fiducia. Ma non so cosa sono io per te e questo mi spaventa... che io diventi in poco ZERO. Però lo faccio, lo ammetto. Dire una cosa così è un suicidio o una salvezza, non si sa quale tra le due ma si prova. Mi piaci.
Mi piaci, lo so, mi piaci da tanto. Da un paio mesi che ti cerco in terminal, che appena scendi e scendono le mie amiche e aspetto che tu passi per mettermi a fianco a te. Sono settimane che vengo in staccata nella tua scuola in speranza di vederti e poterti salutare come quando io ero girato e hai cercato di attirare la mia attenzione per un CIAO.
Lo so, è sbagliato, sicuro tu non ricambi. Quello che ti ho detto dovrebbe essere quello che ti dovrebbe dire una ragazza... ma sono fatto così, mi piace chi capita, che poi sia un maschio la maggior parte delle volte sono dettagli.
Ti sto dicendo tutto questo per togliermi le ansie che ho per stare tranquillo alle gare e pensare che tu non sai nulla e non sapere come potresti reagire mi mette ansia.
Spero che tra noi non cambi nulla, mi piace il rapporto che abbiamo, mi piaci come persona ed è una cosa particolare perché la maggior parte della gente mi sta sul cazzo.
Scusa di essere un peso
A
