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Dillya pov

A svegliarmi e la luce che mi penetra nelle palpebre non permettendomi di aprirli subito  ma di aprirli pian piano prima per abituarmi alla luce  una volta abituata alla luce mi alzo dal letto fermandomi un attimo per prendere equilibrio una volta preso mi dirigo verso il bagno per fare la doccia ma la cosa va diversamente guardo l'orologio e e mi rendo conto che sono le quattro del mattino quindi decido vado a fare la doccia che dura circa venti minuti  una volta uscita prendo del intimo  con i fiorellini e il reggiseno anche lo indosso e prendo una tuta aderente e metto le scarpe sportive e decido di andare a correre in palestra  mi incamino e arrivo subito vado verso il tapis roulant e ci salgo inizio con ha mettere uno  ed  è una caminata normale dopo poco aumento a tre poi lo aumento fino al massimo e mi concentro a correre.
Finché  mentre corro l'oggetto si ferma e perdo quasi l'equilibrio ma lo riprende subito girandomi verso chi lo aveva fermato è ci sono quasi tutti avanti a me
io: buongiorno 
Tony: ma da quanto corri
Io: che ore sono?
Steve: sono le 7
Io: 4 ore
Tony : cosa?
Io: sto correndo da 4 ore
Banner: fai sempre così anche prima di noi?
Io: si
Tony: dovremmo fare degli esami non credi dottor banner
Il dottore annuisce
Io: okey li farò ma adesso vado a fare una doccia

Mi incammino dritta alla doccia di camera mia dopo essere uscita dalla doccia mi vesto e vado in cucina per farmi un caffè guardo sul cellulare se oggi ho qualcosa da fare eh si devo andare al ospedale alle all'una e mezza quindi vado a preparare la borsa così  ma lo faro dopo cosi mentre continuo a bere il caffè mi arriva una notifica oggi ce la luna rossa la aspettavo da tanto finalmente dal ospedale esco alle sette perché devo solo gurdare delle cose e poi vado a vedere la luna rossa una delle mie preferite quindi la gurdero sicuramente sospesa per aria
Finito il caffè devo aspettare che si faccia mezzogiorno per partire verso l'ospedale mancano due ore tanto vale iniziare a studiare un po per l'esame della settimana prossima

***
ho studiato metà del programma addesso però si è fatta ora di andare, facciamoci queste sette ore di ospedale

Scendo in garage e prendo la macchina e vado verso il solito ospedale in qui lavoro per i crediti per l'università e anche per i curriculum  quando finirono gli studi per diventare medico militare
Parcheggio e prendo la borsa e vado verso la reception
Saluto le infermiere e gli chiedo il foglio per firmare la mia entrata firmo e le ringrazio ed vado verso gli spogliatoi per cambiarmi e mettermi l'uniforme blu e il camice bianco sopra tolgo i stivali e metto le scarpette bianche per stare più comoda esco dallo spogliatoi e vado nel ufficio del primario nonché mio professore.
Sono fuori la porta busso e sento un
"Avanti"  quindi entro  e vedo lui un uomo di trenta anni e alto un metro  e novanta che non passa di certo inosservato  occhi scuri capelli buttati al indietro anche essi scuri vestito con una camicia bianca e dei pantaloni blu scuro:
Io: buonasera professore
Prof: ah sei  tu dillya, sei pronta?
Io: si
Prof: bene inizia con il fare i prelievi e poi andremmo a vedere un nuovo paziente
Io: ok
Prof: tieni questa e la lista
Disse porgendole una cartellina trasparente lo ringrazio e vado
Gurdo la prima paziente ed è una signora sulla quarantina.
Arrivo fuori la stanza busso e entro e li già c'era l'infermiera che mi aveva portato tutto il necessario mi saluta e se ne va via
io: buonasera signora come sta ?
S.g: bene tesoro tu ?
Io: bene  mi dia il braccio per favore stringa il pugno... grazie

Disinffetto la zona e poi metto i guanti.
Una volta finito il prelievo tolgo i guanti segno il nome del paziente e vado

***
Mi manca solo l'ultimo paziente ed è una bambina di 5 anni  e si chiama azzurra,
Vado ed entro nella sua stanza salutandola  lei mi accoglie saltandomi in braccio e una bambina veramente dolce ricambio l'abbraccio e non la faccio scendere ma la porto a sedere sul lettino c'è sempre quel infermiera di tutti gli altri pazienti e strano di solito cambiano a paziente  prendo questo pensiero e lo accantono
Io: az come stai ?
Az: bene
Vedo qualcosa di strano nel suo sguardo
Io: azzurra dimmi la verità
Az: mi sento stanca e mi fa male la pancia qui
Dice toccandosi sul punto dolente
Io: facciamo così dopo staremo un po insieme io te e il dottor brontolo mh?
Az: shiii
Che carinaaa io la adoro ( il dottor brontolo e il mio professore lei lo ha soprannominato così)
Io: però però dobbiamo prima fare il prelievo ti va?
Az: VA BENE!
le sorridono e faccio lo stesso procedimento di prima solo però che lei mi stringe il braccio una volta finito mi tolgo i guanti butto l'ago e la prendo in braccio portandola con me  mi fermo prima alle macchinette per fargli scegliere il dolcetto che vuole lo sceglie
Lo prendo aprendolo e porgendoglielo e riprendendola in braccio e andando verso l'ufficio del professore busso apro e lei scende per andare da lui quella piccola traditrice appena lo vede si dimentica di  me
Az: ciao dottor brontolo
Prof: ciao piccola nuvola come stai
Az: bene !
Io: pff bugiarda
Si girano entrambi verso me
Io: prima mi ha detto che ha mal di pancia e si sentiva stanca penso sia colpa del digiuno appena ha mangiato si è ripresa.
Prof: basta che sta bene adesso no?
Dice girandosi verso la piccola che era seduta sulle sue ginocchia lei muove la testa in segno di si
Prof: addesso dobbiamo andare va a riposare mh
Az: e se vengo con voi
Fa gli occhioni dolci
Az: per favoreee
Prof+io: e va bene
Io: ma non fare la monella vieni
Facendogli ceno di venite in braccio ma lei resta ferma assottiglia gli occhi e gurda il professore esso capisce e la prende in braccio
Io: traditrice
Dico facendo la finta offesa lei mentre varchiamo la porta dell'ufficio mi da un bacino sulla guancia facendomi gli occhi da cucciola
Io: va bene basta con quei occhioni ti perdono
I due scopiano a ridere io li guardo seri per poi ridere anche io ci guardano tutti e chissà quanti gossip dovrò sopportare stavolta da quando sono entrata qui se ne sono inventate mille la prima e stata che ero sposata con il professor Jack e quindi lui mi aveva presa come sua alunna la seconda e che ero incinta di lui
Tutte  fantasie loro e queste le ho sentite tutte nello spogliatoio perché per mia fortuna/ sfortuna il mio armadio e nascosto e diviso dagli altri quindi nessuno si accorge di me a distrarmi da questo pensiero e proprio la piccola azzurra che mi chiama e passa dalle braccia del professore alle mie e mi sussurra  nel orecchio
Az: le persone ci guardano perché?
Io: perché hanno visto passare una vera principessa
Lei mi sorride calorosamente e rimane fra le mie braccia ormai siamo arrivati dal altra parte del ospedale siamo avanti una porta il professore bussa e poi entriamo senza aspettare una risposta
Vedo una donna sulla sessantina con i capelli totalmente bianchi e gli occhi di un azzurro stupendo affianco a essa c'è un uomo sulla settantina  e passa che le tiene la mano i due appena di accorgono della nostra presenza si girano e ci guardano prima guardano me poi il professore poi la piccola
Prof: salve voi siete i signori jones?
Sg: si siamo noi
Dice la signora sul lettino
Io: salve
Prof: iniziamo con la visita

Io e azzurra c'è ne stiamo da parte mentre il dottor lopez fa la visita il marito della signora mi guarda malissimo non so il perché
Sg.m( marito quando c'è la m)
Sg.m: perche c'è una bambina qui ?

E lo chiamato glielo spiega
Prof: è l'unica bambina in questo piano quindi e molto affezionata a noi dottori
Sg: come ti chiami piccolina?
Domanda la signora ad azzurra
Az: azzurra
Dice lei con orgoglio
Una volta finito la visita c'è ne andiamo con la piccola che mi tradisce di nuovo e se ne va dal professore a me quel signore non mi piace.
[...]

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