Marisol pov.
Mi ritrovo a casa mia sdraita sul letto ad ascoltare la musica e a ripensare tutti i momenti felici. Ad un certo punto spunta dalla mia finestra la mia migliore amica Jessy. Mi è letteralmente preso un colpo. "Vuoi venire a fare shopping oggi? Ci sono anche Luca e Mattia", mi dice lei. Io pensandoci un po' su accetto. Quindi io e Jessy ci dirigiamo a piedi verso casa di Mattia che si trova molto vicino a casa mia e dove c'è anche Luca. Jessy suona al campanello e risponde Luca dicendo che possiamo salire e che Mattia si sta facendo una doccia. Entrando in casa l'attenzione di Jessy si concentra su un peluche 🧸 che sembri essere di Luca quindi gli chiede:" Scusa Luca se te lo chiedo, ma che significato ha questo peluche che porti ovunque?". Luca prima di rispondere beve un sorso di Coca Cola dalla lattina che è appoggiata sul tavolo. "Allora... lo porto sempre con me perché...ehmm" e scoppia in lacrime. A quel punto Jessy si scusa e esce dal bagno Mattia: bello con quei capelli che formano un ciuffo perfetto, con quegli occhi color verde bosco che sembrano agghiaccianti ma dentro ci sono un sacco di pensieri e di emozioni. La sua felpa della Nike color grigio chiaro abbinata ai suoi jeans e alle sue scarpe lucidate e brillanti. Usciamo da casa e prendiamo il pullman che ci porta al centro commerciale. Durante il viaggio io e Jenny ci sediamo vicine e continuiamo a leggere il nostro libro preferito, mentre dietro di noi si sono seduti Mattia e Luca che parlano di partite di calcio.
Arrivate al centro commerciale c'è un incontro inaspettato: Mattia non ci aveva detto che venisse anche Nicole che era la mia migliore amica.
Lei saluta tutti tranne me, e io non la guardo neanche in faccia.
Dopo un bel pranzo al sushi, andiamo un po' in giro per i negozi: io con Jenny siamo andate da Sephora, Nike, Adidas e Apple, mentre Mattia, Luca e Nicole in altri negozi.
Ci rincontrammo tutti in un bar per prendere un gelato e lì incontrammo Samuel. "Ciao Samu" dico con un tono di voce felice e lo abbraccio, tutti gli altri al contrario lo salutano non con molta felicità ecco.
Samuel è il mio ragazzo e ha occhi solo per me, dice. È il solito ragazzo che ti accompagna dove vuoi e ti vuole solo per se.
Sembrano tutti incazzati con lui per non so cosa e questa cosa mi fa contorcere il naso, ma supero questa mia immaginazione per godermi una bella giornata in buona compagnia anche in presenza di una persona con cui non vado molto d'accordo.
Ad un certo punto stavo da sola con Nicole, perché tutti gli altri erano amdati al bagno, e lei mi porta con se in uno sgabuzzino dove chiude la porta a chiave e rimaniamo solo io e lei. A quel punto vorrei scappare via correndo il più possibile da Samuel e Jessy, ma Nicole me lo impedisce urlandomi:" Prima che tu vada dal tuo fidanzatino ti devo fare una bella ramanzina!!". Raccapriccio la fronte e annuisco. Lei inizia a parlare:" Tu, cazzo, TU hai rubato la MIA MIGLIORE AMICA, LA MIA per averla come tua migliore amica. DICI CHE LEI NON TI TRADIRÀ MAI ED È LA PERSONA PIÙ IMPORTANTE.. bla bla bla. Poi vogliamo parlare del tuo "ragazzo" che anche lui era mio e tu me lo hai rubato come se fosse una bambola. LUI È MIO E DI NESSUN ALTRO. HAI CAPITO O NO?!".
Resto immobile per tutta quella aggressività. Penso prima cosa dire e poi, con calma le rispondo:" Io non ho rubato niente a nessuno sono stati loro ad avvicinarsi a me. Nulla di più."
Mi squilla il telefono: è Samuel. Rispondo e gli spiego tutto quello che è successo e lui mi viene a prendere.
Mattia cerca di calmare le acque portando Nicole da un'altra parte per cercare di capire cosa ha e cosa le passa per la testa.
Facciamo altri giretti e incontriamo il mio migliore amico Francesco, ci abbracciamo e mi da un bacetto sulla fronte come segno di affetto. A quel punto Samuel si fa avanti prendendomi per i fianchi e baciandomi. Quel bacio è infinito davanti a tutti, per la prima volta.
Verso le 19 ceniamo e torniamo a casa: io, Jessy e Samuel a casa mia; Mattia e Luca a casa di Nicole.
A casa Samuel mi chiede:" Mari, domani ti va di venire a mangiare una cosa noi due?" io rispondo:
"Solo noi due?" "Solo noi due." afferma.
Dopo giochi e chiacchiere andiamo a letto: io e Jessy nel mio letto mentre Samu nell'altro letto più piccolo.
Durante la notte sogno come sarebbe domani solo io e Samu. Lo amo.
