𝐿𝑖𝑠𝑎 𝑝𝑜𝑣
Era un normalissimo giorno di marzo, quando Emanuele, meglio conosciuto come Geôlier, mi lasciò.
Si, Emanuele oggi mi ha lasciata.<<Sono le sette e meno dieci, alle nove ho lezione. Meglio che vado a farmi una doccia.>> dissi ancora totalmente assonnata.
Quando uscì dalla doccia mi misi un jeans a vita alta, una maglietta rubata a Emanuele e le Dottor Martins.
Misi un velo di blush e un pò di mascara, poi lo chiamai.<<Oi amo>> mi disse, e si capiva che si era appena svegliato. La sera prima ha fatto un concerto qui a Napoli.
<<We amo, io ho fatto, se vuoi possiamo prima andare a fare un giro, tanto devo entrare tra un'ora e mezza>> dissi, mentre lui annuì.
<<Mi vesto e arrivo>>***
<<Lisa, sto giù>> mi disse in un audio. Mi aveva chiamata per nome, stiamo insieme da due anni e mi aveva sempre chiamata "amo".
Non ci pensai e gli scrissi <<Ok amo, adesso arrivo>>Arrivai in macchina, e lo vidi strano.
Gli chiesi <<Ammor mij, tutt appost?>> sembrava distaccato, molto.
<<We Lì...>> cercava le parole adatte.
<<Amo è succies coccos? Aier asser?>>.
<<Basta! Ti lascio. Scusa Lisa, ma non ce la faccio più>>
<<Amo se ho sbagliato io->> non mi fece finire la frase che mi disse <<Nono Lisa, nun e fatt nient, e mò p te song Emanuel>>