<<Meglio se ti muovi a prepararti, ti ricordo che dobbiamo andare a scuola>> mi urla mio fratello dalla cucina,ma dico io cosa ci trova di bello nell'urlare di prima mattina
<<Santo cielo, Finn, smettila di urlare>>
Dico per poi provare a riaddormentarmi, non riuscendoci, allora decido di fare quello che dice mio fratello, ovvero prepararmi per andare a scuola.La scuola? Oddio è così noiosa, ci vado solo perché sono costretta, sarebbe così bello rimanere tutta la giornata a casa, ci sono un sacco di cose da fare,non prendetemi per stupida, so che anche voi la pensate così,certo come tutte le cose ha i suoi lati positivi e i suoi lati negativi.
Metto l'uniforme della scuola e scendo al piano terra, dove sento un buon odore di biscotti appena sfornati
<<Finnieee, hai fatto i biscotti?>>
<<Si, ma sono tutti per me, ti sei alzata troppo tardi, mi dispiace>>
Mi alzo dalla sedia e gli prendo il biscotto dalle mani
<<Ma hey, era mio!>> Dice e mette il broncio, sembra un bambino piccolo quando fa cosìFinita la nostra "litigata" sui biscotti saliamo sulla macchina di Finn e andiamo a scuola.Appena arrivati al cancello intravedo subito gli amici di mio fratello, meglio stargli alla larga,sono così odiosi!
Finn mi saluta dandomi un bacio sulla fronte e io scendo dall'auto.
Uno del gruppetto di mio fratello mi vede e mi saluta con un sorriso,che ovviamente non ricambioSpazio autrice:
So che è corto come primo capitolo, gli altri saranno un po' più lunghi, spero :)

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||Wyatt Oleff
FanfictionMai Julie avrebbe pensato che uno degli amici di suo fratello sarebbe diventato la sua ragione di vita