IL MIO MIGLIOR NEMICO

lo amo o lo odio?

continuavo a tormentarmi con metto erano passati 5 giorni dal suo invito e da allora vedevo le sue foto su Facebook in classe non ero più attenta perché fissavo lui era un tormento insomma. Decisi contro voglia di accettare il suo invito, volevo stare con lui è ovvio ma questo andava contro i programmi che avevo nei suoi confronti da più o meno 15 anni. << Allora a che ora Matteo?>> risposi come al solito fredda anche se non volevo esserlo << facciamo alle 7>>dice convinto e così chiudiamo la nostra chiamata. Ero stanca di odiarlo.

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mi svegliai con la solita sveglia ma quella sveglia la aspettavo da 3 mesi da quando matteo mi chiese di uscire con lui. Andai a fare colazione con i pancake che avevo preparato ieri poi mi vestii e uscii da casa quello che vidi mi fece perdere 3 anni di vita. UN TRASLOCO NELLA CASA VICINO ALLA MIA? io odio i vicini sicuramente pensionati con un cane o un gatto che troveremo sicuramente sempre nel nostro giardino. Che palle. andai a scuola con il mio motorino visto che non volevo prendere l'autobus. Entrai in classe e mi sedettie trascorsi 5 ore a pensare a matteo. Una volta uscita da scuola curosa dei nuovi vicini gli andai a dare il benvenuto visto che già avevano finito il trasloco. Alla porta mi aprì una ragazza alta quanto me con la pelle bianchissima piena di lentigini e con i capelli color carota con un sorriso bellissimo mi invito in casa e mi offri un pezzo di torta. << allora come mai ti sei trasferita qui'>> le chiesi cercando di essere il meno invadente possibile << a milano tutti mi perseguitavano i miei compagni di scuola e non e allora i miei hanno voluto cambiare città>> scossi la testa comprensiva con un sorriso da ebete in faccia << e a che scuola vai?>> << liceo galileo galilei >> << ma non mi dire anche io>> << si doani inizio e non conosco nessuno appare te, sai sono nella sezione 5° B >> << ANCHE IOO domani allora vicine di banco ;)>> << certo>> così salutai Valeria e andai a casa mia già erano le 5 porca merda 2 ore e poi vedrò matteo. Erano le 7 e matteo già mi aspettava seduto sulla panchina del parco. Mi venne incontro sorridendo era così carino

MATTEO

Vidi lara arrivare con tutto il suo splendore e mi accorsi che era felice di vedermi, ci incamminammo per arrivare sulla parte più alta del parco dove si vedeva tutto il centro storico. Parliamo tutto il tempo è bellissima,perfetta. Continuava a chiamarmi matteo era freddo come lo diceva allora gli dissi che mi poteva chiamare matt e lo fece. In fine la accompagnai a casa e mi disse una frase meravigliosa per quanto possa esserla <<in fine non sei così male>> e io gli sorrisi e vidi che quel sorriso gli fece un effetto strano

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SCUSATE SE NON L'HO AGGIORNATO PRIMA MA NON MI ANDAVA COOMUNQUE FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE E SCRIVETEMI SU ASK ILARIAMEMEXY