Senti l'afa che ti impedisce di respirare? prendi respiri profondi ma questo non ti impedisce di sentirti soffocare. È tutto buio intorno a te, riconosci solo un po di roccia. Alzi lo sguardo e ti accorgi che l'unica fonte di luce arriva dall'alto. Un accenno di luce, soffusa e pacata è sopra i tuoi occhi. Cerca la tua attenzione, ti chiama, ti attrae, da sempre ha avuto questo effetto su di te. Ti rendi finalmente conto di essere caduta di nuovo, sei andata ancora piu in profondità.
Se non sapessi dove sono penserei di essere in uno dei gironi dell'inferno di Dante. Hai le gambe intorpidite dalla caduta e la testa dolorante. Provi a fare i primi passi, scelta sbagliata. Tutto iniziava a farsi piu offuscato, le palbebre sbattevano confuse cercando di fermare quella giostra che avevo in testa.
Cado per terra.
Respiro. Respiro. Respiro.
Mi metto in ginocchio e provo a resistere. I ricordi riaffiorano, qualche immagine zampilla in testa e mi lascia senza parole. Stavo candendo nel vuoto, il buio piu completo, l'aria sulla schiena che non ti sorregge ti lascia cadere nel buio piu disperato. Ritorno in me.
Respiro.
Il cuore accellera.
"È colpa mia" dice.
Non è vero.
Non deve pensarlo.
Respiro.
Pensa di essere senza forze, inerme, immobile, senza salvezza.
le mie due personalità. In verità non sono immobile, ma il mio corpo pensa di esserlo. Provo a fare qualche movimento ma la mia testa continua a dirmi di non potersi muovere. finta impotenza. Una pressione costante mi spingeva a terra. Lui pesava sul mio corpo, lui chi? Perché pesa? Come lo mando via? Cosa vuole da me?
Respiro.
I battiti accelerano.
Respiro. Respiro. Panico.
Il viso arrossato e la gola chiusa, come una cravatta stretta troppo. Con gli occhi quasi fuori dalle orbite e il battito irregolare abbasso lo sguardo. Stavo sanguinando, la maglia era piena di sangue. Respiro. Fitta. Sanguinava il cuore. La ferita si era riaperta. Apro la scatola come ogni volta, prendo ago e filo e lo ricucio. inutile.
A breve avrebbe ricominciato a sanguinare.
Respiro.
momentanea, finta, disastrosa pace.