Avvertenza
Questo racconto riporta caratteristiche storiche e generazionali evidenti fino all'anno 2022, con particolare attenzione al contesto italiano, e può contenere imprecisioni. Pertanto, non va inteso come un saggio.
È stato creato sulla base di esperienze personali, motivo per cui è sprovvisto di fonti, e non con l'uso di materiale di terze parti.
VI PRESENTO I ZILLENNIALS (1993-1998)
la generazione dimenticata di chi non è né Millennial né Zoomer
Millennials e Zoomers, due mondi con punti in comune, ma pure notevoli differenze. Conosciuti anche come generazione Y e generazione Z.
I primi hanno visto la nascita e l'evoluzione di Internet, partendo da un'infanzia in cui stare al passo coi tempi significava avere un televisore, un telefono fisso, uno stereo e, più tardi, anche un cellulare. Sono poi arrivati ad un'età adulta, in cui i loro membri ricoprono posizioni di Digital & Social Media Manager nelle aziende.
I secondi, invece, guidano la digitalizzazione, essendo cresciuti con PC e cellulari altamente performanti, e sono promotori di temi globali.
Si è considerati Millennials se si è nati fra il 1980 e il 1994, mentre si rientra fra gli Zoomers se il proprio anno di nascita è compreso fra il 1995 e il 2009, pressappoco. Secondo alcuni, i nati nel 1980 possono essere ancora compresi nella generazione X, precedente alla Y, come quelli del 1995 possono ritenersi ancora Millennial.
I Millennials hanno visto il mondo in rapido cambiamento e il passaggio dal 1999 al 2000, temendo che, nel frattempo, potesse succedere la fine dell'universo, mentre gli Zoomers non concepiscono un'esistenza senza Internet. I Millennials ricordano l'11 settembre 2001, i Fatti di Genova dello stesso anno e i precedenti anni Novanta, quando si acquistavano i dischi, ci si recava nei cinema, facendo la fila per il biglietto e i popcorn, e i libri erano solo in formato cartaceo. Per loro, i prodotti creativi erano costosi, molto spesso addirittura un lusso proibito, su cui era necessario compiere una scelta.
Gli Zoomers hanno solo memoria di un mondo segnato dal terrorismo e dalla crisi economica, scaricano musica, film e video da piattaforme streaming e leggono ebook su tablet ed ereader. Con un abbonamento mensile di pochi euro al mese, possono usufruire illimitatamente di milioni di contenuti in qualsiasi momento.
I Millennials telefonavano agli amici, citofonavano sotto casa loro e attendevano con ansia lo squillo della loro cotta.
Gli Zoomers scelgono di fissare appuntamenti con WhatsApp e, se un giorno non ci si può vedere, si programma per un altro, senza temere di non rivedere più un amico.
I Millennials conoscono in buona parte la musica d'autore e ricordano il tempo del post-grunge, dell'italo dance, del nu metal e dell'hip-hop, mentre gli Zoomers ascoltano pop e trap e vedono i Måneskin come i rivoluzionari del rock.
I Millennials ricordano gli show degli anni Ottanta con le prime vallette, e le serie Tv americane che hanno spopolato negli anni Novanta, tra cui Friends, Baywatch, Il principe di Bel Air e Streghe, e l'uscita nelle sale dei film che hanno fatto la storia, come Titanic e i capitoli di Harry Potter e de Il signore degli anelli, giusto per citarne alcuni fra gli innumerevoli.
Gli Zoomers non hanno vissuto il periodo del piccolo schermo prima dei reality e dei talent show e, alla televisione, preferiscono Internet con i suoi social.
I Millennials hanno usato mappe geografiche per orientarsi nei loro viaggi, mentre gli Zoomers utilizzano lo smartphone persino per i pagamenti, al posto di estrarre la carta di credito dal portafoglio.
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Vi presento i Zillennials (1993-1998)
Non-FictionTutti parlano dei Millennials e degli Zoomers, citando le notevoli differenze fra i due gruppi. Tuttavia, nessuno ha ancora puntato l'attenzione sulla generazione dei Zillennials, che non è come ci si aspetta.