Vado via

Decisioni

Ormai ero decisa , volevo scappare via da tutto e da tutti ; volevo fregarmene di quello che la gente pensava e diceva sul mio conto.
Ero stanca le persone ogni giorno mi giudicavano e non ero l'unica vittima.
Con me c'era il mio ragazzo Paul ; era molto riservato e scontroso.
E anche io ero così , proprio come due anime gemelle che si sono riunite insieme.
Tutto iniziò quando io decisi di cambiare vita , look e modi di vivere.
Paul non mi fu di appoggio. Iniziai a diventare autolesionista e l'assassina di me stessa. Lui non voleva che io mi facessi del male,teneva troppo a me. Lo amavo tanto era la persona più bella che conoscessi. Potrei dire tante cose su di lui ma ha così tante qualità che non bastano le parole e non bastano neanche per descrivere come mi faceva sentire lui.
La colpa fu della mia classe che mi trattava male,non faceva altro che dire cose false su di me e il peggio è che tutta la scuola ne veniva a conoscenza pensando che fossero cose vere. Così ogni giorno ero costretta a nascondermi in bagno o addirittura non andare a scuola.

             una notte da incubo
Siamo al 12 giugno. Finalmente la scuola è finita. La sera sarei dovuta andare a una festa di fine anno con la mia classe. Io non volevo andare non volevo passare la serata con la mia classe. Poi Paul mi convinse ad andare con lui e fui subito più contenta. Erano le 21:00 e il mio fidanzato si fece trovare sotto casa mia poi successivamente raggiunsimo il locale a piedi. La festa iniziò e tutti cominciammo a ballare.
Finalmente ci fu una serata di divertimento assoluto. Però questa felicità durò molto poco. Verso le 23:30,la mia classe odiosa mi costrinse a fare sesso con uno sconosciuto che avevano trovato per strada. Io non volevo perché non potevo permettermi di tradire Paul,l'ancora del mio mare in tempesta. Dovetti stare a questo gioco perché altrimenti loro avrebbero torturato Paul. Li odiavo. Mi ritirai a casa molto tardi,poi andai a dormire e Paul si addormentò con me. Ero molto triste avevo fatto una cosa imperdonabile ma lui mi rassicurò dicendo che avevo fatto un gesto bello per lui. Così lo ascoltai. Mi accasciai fra le sue braccia calde e insieme ci addormentammo.