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Avvisi per le persone sensibili: omicidi a contratto, armi da fuoco, strip club, menzioni di traffico di esseri umani, linguaggio osceno, alcol, fumo


Shouta aizawa sospirò mentre smontava il fucile così da poterlo nascondere più facilmente. Erano il retro dell'auto del suo amico, se davvero poteva chiamarlo amico. Hizashi gli disse dove andare, chi sarebbe stato il prossimo omicidio, che tipo di lavoro sarebbe stato. E che quando avessero finito sarebbero andati a festeggiare un'altra uccisione riuscita. Ma di solito lo facevano quando shouta era dell'umore giusto per quello, cosa che di solito non era. Preferiva stare da solo, nel suo spazio, dove sapeva cosa stava succedendo e dove non doveva costantemente sentirsi come se dovesse stare attento a qualche minaccia invisibile. Si innervosiva sempre così con le altre persone. Hizashi era l'esatto contrario: andava sempre in giro, sempre coinvolto con persone losche punto conosceva tutti ogni proprietario di ogni singolo strip club losco dell'intera città. Shouta riusciva a malapena a tenere separati pochi posti in cui Zashi lo aveva trascinato e onestamente non era molto interessato a passare il suo tempo lì ma lo avrebbe fatto per il bene del suo amico. La sua mente tornò all'uccisione di oggi. Era un uomo d'affari o qualcosa del genere. Shouta non voleva sapere quale fosse il motivo. Ha cercato di sapere il meno possibile sui suoi obiettivi. Ha reso più facile ucciderli. L'aveva preso durante la pausa pranzo fuori dall'ufficio. Un colpo netto alla testa da lontano nessun gran casino, la gente se ne accorse a malapena finché qualcun altro Non riuscì e lo trovò. A quel punto Shouta se ne era già andato da tempo. Raramente rimaneva in giro per molto tempo dopo un uccisione. Si è fermato solo se era una situazione in cui sarebbe stato difficile allontanarsi senza dare nell'occhio. Quando ho dovuto aspettare il momento giusto per fare la sua mossa. Aveva sempre avuto uno strano intuito per quel genere di cose e a volte si chiedeva se questo lo rendesse una persona intrinsecamente cattiva. Fu allora che capii che probabilmente avrebbe dovuto chiamare Hizashi." Ehi, Shou" sentì una voce allegra provenire dalla parte anteriore dell'auto. Shouta al solo sguardo dalle parti della pistola che aveva riposto con cura in una scatola. Vide Hizashi spazzolarsi indietro alcune ciocche dei suoi lunghi capelli biondi, mentre lo guardava attraverso lo specchio. shouta odiava quando non teneva gli occhi sulla strada."eh?" Mormorò, Non proprio dell'umore giusto per riconoscerlo in alcun modo in questo momento. Non aveva idea di come Hizashi fosse riuscito a trascinarlo fuori di nuovo quel giorno. " hai finito di essere oscuro e meditabondo? " chiese hizashi. Shouta scosse la testa." Non è che finisco di esserlo , e quello che sono " ha risposto lui. Hizashi fece una smorfia teatrale prima di sorridergli di nuovo " dai Shou, Shou, perché sei sempre così dannatamente serio? " chiese e ridacchiò . Shouta alzò gli occhi al cielo, "uccido le persone per vivere, non mi è permesso essere serio una volta ogni tanto?" Shouta mormorò e guardò fuori dal finestrino. Il che era piuttosto senza speranza, Perché le finestre erano oscurate."non devi lasciare che il tuo lavoro ti definisca, sai? A volte hai bisogno di rilassarti e vivere un po' punto non può essere sempre morte, morte, morte, sai? " Hizashi commentò e i gesticolò selvaggiamente. Shouta si acciullò mentre i suoi occhi continuavano a vagare verso il volante che Hizashi toccava a malapena. Perché si fidava che quest'uomo avrebbe guidato di nuovo? Non aveva idea."sì, qualunque cosa. faccio quello che voglio. Possiamo semplicemente andare a farla finita? " volle sapere. Hizashi si voltò con un gran sorriso stampato in faccia guardandolo da sopra i suoi occhiali da sole." Oh, Shou, adorerai questo posto! Te lo dico, sarà così divertente! Stiamo per-" " tieni gli occhi sulla fottuta strada o non andremo da nessuna parte, tranne che all'inferno! " sbottò Shouta. Hizashi si voltò rapidamente e guardò di nuovo la strada, prima di lanciargli uno sguardo infastidito e alzare gli occhi al cielo attraverso lo specchietto. Shouta chiusa la scatola che conteneva tutte le parti della sua pistola e la ripose di nuovo sotto il sedile, prima di sedersi dritto e incrociare le braccia sul petto." Allora... non sei nemmeno un po' curioso di sapere dove ti sto portando? " chiese Hizashi, agitando le sopracciglia per l'agitazione."non proprio." Shouta ha risposto. L'espressione facciale di Hizashi si abbassò, mentre il suo sorriso si trasformava in un esagerato cipiglio triste. Lo sta facendo solo per arrivare a te, Shouta, non reagire nemmeno, penserà solo che ti importi davvero, lo incoraggerai solo. Shouta sospirò. Non poteva continuare così. "bene. dove mi porti?" Alla fine cedette e chiese. Il sorriso di Hizashi tornò rapidamente. "È una sorpresa!" Esclamò e rise fra sé mentre girava un angolo. Fuori era buio e c'erano insegne al neon che illuminavano alcune case . Quindi era questa parte della città, eh? "Sei fottutamente serio?" Shouta disse. Sapeva che era qualcosa del genere, avrebbe giurato di essersi innamorato della stessa cosa almeno tre o quattro volte prima. Ma Hizashi aveva sempre quel modo di farlo star male per qualcosa che aveva detto. Forse era per questo che stavano ancora lavorando insieme..." Forse potrei dirtelo lungo la strada. parcheggiremo proprio qui e cammineremo per un po'" gli disse Hizashi. Shouta sospirò. A piedi? Veramente? Voleva solo bere qualcosa e rilassarsi.... ma hizashi stava fermando la macchina, protestare. Avrebbero perso più tempo con Hizashi. (Era davvero un pessimo guidatore) che cercava di trovare un parcheggio migliore. 

In realtà nell'originale ci sarebbe ancora un po' di capitolo ma non mi sento più le mani e penso che per adesso vada bene così. Cercherò di aggiornare il più spesso possibile per potervi trasmettere in italiano questa storia che io ho dovuto sucarmi in inglese <3

Al prossimo capitolo byeeee😃✋





Aizawa x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora