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Capitolo 9.

Alicante

VOCE NARRANTE:

Zulema, saliva sull'autobus, legata mani e piedi..
Arrivando a Alicante..

La polizia, la lasciava nelle mani, degli infermieri..

Levatele le catene..
Non siamo animali!
Benvenuta, Zulema..
Il dottor Buhr, la guardava..

GRAZIE..DOTTORE...

Ti troverai bene qui..

Castillo, la guardava..
Vedendo che si chiudevano le porte dei cancelli..

E lei faceva il dito medio, alla polizia..
Ridendo in modo diabolico..

Che figlia di puttana!
Spero che qui sarà al sicuro..
Fabio, la guardava..

Già..
Non so cosa ha in mente..
Quella figlia di puttana!

La polizia, si allontanava..
E Zulema, guardava il giardino..

Sentendo il profumo, della sua amata..
Che si dedicava alle rose..

Oh.. vedo che hai già fatto amicizia..

VOGLIO STARE CON LEI..
DOTTORE..

E ci starai tutto il tempo che vuoi..

Qui c'è solo una regola..
Dormire nelle celle..

SI, DOTTORE..

Ora, ti saluto..
Vado a vedere gli altri pazienti..

BENE.

Zulema, afferrava la sua amata..
Da dietro, per il seno..
Assaporando il suo profumo..
Con i capelli ancora umidi..

Facendola cadere..
In mezzo alle rose...

BIONDA...

Zulema..
Anche tu qui..
Da quando?

DA STAMATTINA..
BIONDA...

Zulema, ringhiava come una belva famelica..
Passando le labbra sul collo, della sua amata..

Stringendole il seno..
Tirandolo fuori dal camice..

AHHHHHHHHHHHHH..
AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH...
SIIIIIIII..

La sua amata, si girava..
E lei ringhiava, catturandole la lingua..

DA QUANTO..
NON SCOPIAMO..
BIONDA...
NON ME LO RICORDO...

Aspetta..
Non così..

TI VOGLIO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Zulema, vedeva che la sua amata, si metteva apposto il camice..
E lei ringhiava, fuori di sé dalla rabbia...
Tirandole fuori, di nuovo, il seno..