part.17

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Le sto facendo i grattini finché noto che si è addormentata tra le mie braccia.
È proprio una bambina.
Mi stacco, le do un bacio sulla fronte e inizio a contare i Kili di droga che Pietro dovrà portare a Posillipo.
Ok ho finito e noto che Lucia si sta svegliando.
Mi dirigo verso di lei e iniziò ad accarezzarle il volto morbido e liscio.
Vedo i suoi occhi dolci e marroni guardarmi assonnati.

L"quanto ho dormito??"

C"quanto ti è bastato"

L" ti amo"

C"anch'io ciù ciù"

È bellissima.
Le do un bacio sulla guancia e le dico che devo uscire per una commissione.
Ma in realtà esco per andare a prendere l'anello.
Devo solo decidere quando farle la proposta.
Ok.
Vado verso la mia Audi e mi dirigo verso la gioielleria dove ho preso l'altro anello.
Ok vediamo cosa c'è.
Di oro no, neanche d'argento, con un diamante no, cazzo non c'è niente.
Prendo questo!
Oro e argento con un piccolo diamante sopra.

Prendo questo!Oro e argento con un piccolo diamante sopra

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Vado dal commesso e lo pago.
Torno a casa e la vedo che sta parlando con mia sorella in salotto.
Cazzo.
Non ho nascosto l'anello.
Faccio una camminata scelta verso camera mia e nascondo il regalo.
Dopo poco sento la porta di camera mia aprirsi.
È Lucia.
Mi si avvicina e mi abbraccia.
Quanto cazzo è carina.
La prendo in braccio e la butto sul letto.
Io sopra di lei, lei sotto di me.
Inizio a palpare le sue tette non troppo piccole nè troppo grosse.
La guardo negli occhi.
Ha questi occhi stupendi.
Le chiedo se posso.
Lei annuisce con un po' di timore.
Le accarezzo la guancia e le dico

C"tranquilla farò piano"

Inizio a spogliarla.
Inizio col toglierle la maglia, i pantaloni e arrivo all'intimo.
Cazzo che bello.
Nero di pizzo.
Lo tolgo e rimane completamente nuda.
Dopo poco inizio a spogliarmi pure io.
Non entrò con una spinta forte ma neanche piana.
Vedo il suo bel faccino godere.
Inizio a spingere sempre di più e lei gode sempre più.
Dopo un po' sento lo sento indurirsi e vengo dentro di lei.
Inizio a rallentare le spinte.
Mi abbasso per baciarla e le sue mani calde mi accarezzano le guance.
Mi stacco e ricomincio a spingere fino a farle raggiungere l'orgasmo.
Dopo un'ora di sesso io mi metto accanto a lei e iniziò ad accarezzarle le guance.
Lei si sposta e si posa sul mio petto e iniziamo a parlare.

Inaspettato  ~Ciro Ricci~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora