Abigail
Mi sveglio in un posto al quanto sconosciuto, tutto fin troppo colorato, con fiori che spuntano in ogni angolo.Mi rendo conto di essere su un letto a forma circolare e profuma tutto di rose e polline.
Ma che diavolo sta succedendo? Sono sotto all'effetto di qualche stupefacente?
Mi do un paio di colpi alla testa, sperando sia solo un sogno al quanto ambiguo, ma capisco che invece é la realtà.
Adesso ricordo! Quella ragazza bionda c'entra qualcosa ne sono più che sicura.
Decido di alzarmi e provare a scappare, voglio tornare a casa adesso.
Mi trovo in una stanza piccola, ora che osservo meglio é una stanza da letto.
Il pavimento é fatto di un legno molto scuro, ma più presto attenzione più capisco che non può essere vero...A FARMI DA PAVIMENTO É LETTERALMENTE UN TRONCO CON ADDIRITTURA I RAMI E LE FOGLIE!
Provo a strappare la foglia e la consistenza al tatto mi fa intuire che é una foglia reale, non quella di plastica, ma proprio una vera!
<<Ok dove sono le telecamere?>> urlo guardandomi intorno.
Non ricevo risposta.Ok Abby concentrati, probabilmente sei in una paralisi del sonno, stai calma, fai passare un po' di tempo e tutto tornerà come prima.
Il panico inizia a prendere il sopravvento.
Come posso svegliarmi? Provo ad escogitare un piano.
Inciampo di proposito, ma sento solo il dolore, mi tiro un capello e sento semplicemente il pizzico.Tocco qualsiasi oggetto e il novantanove per cento delle cose sono tutte vere, tra piante, fiori e piume.
Mi siedo ai piedi del letto arresa e metto le mani in viso.
Dove mi trovo? Cosa é successo stanotte? Chi era quella ragazza?
Impreco, ho così tante domande a cui non so rispondere.Nel mentre mi dispero, sento la porta di questo luogo che sembra uscito dai cartoni animati, aprirsi.
Mi compare alla vista proprio lei, la ragazza che ho incontrato stanotte.
La guardo accigliata.<<Ti prego non odiarmi, ho dovuto farlo era il mio compito...>> si giustifica timorosa e amorevole allo stesso tempo.
Appena mi rendo conto di cosa le spunta dietro la schiena spalanco la bocca. Sono delle ali!
Rimango a fissarla, sono azzurre, lucenti, bellissime e soprattutto ben curate.
<<Tu che cosa sei? Che vuoi da me? Voglio tornare a casa! Seduta stante!>> le urlo leggermente impressionata, impaurita e decisamente incazzata nera.
Mi ha rapita e osa pure scusarsi, che faccia tosta!
Incrocio le braccia e cerco di liquefarla con lo sguardo, ma vedo che le mie minacce non portano a nulla se non un viso di una fata dispiaciuta e imbarazzata.
Ma che diamine! Cosa vado a pensare? Quella non é una fata e tutto questo é un imbecille e stronzo scherzo, architettato da qualcuno, che a caso mi odia.
Altrimenti non si spiega l'assurdità di questa situazione.
<<Ti spiegherò tutto, Abby, è ora che tu sappia tutto...>> mi risveglia tra i miei pensieri, che lottano tra il capire e dare un senso a tutto ciò, piuttosto che impazzire.
Entra nella stanza in cui mi trovo e indietreggio, impossibile che davanti a me c'é una fata, é fuori dal normale! Vi prego non é concepibile una cosa del genere. É PARADOSSALE!
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Fairy
FantasyAbigail, chiamata anche Abby, ha una vita monotona dopo la morte di sua nonna. Sopporta i suoi genitori in continuo conflitto. Una notte come le altre, incontrerà una ragazza che la porterà in un altro mondo, quello delle fate, ed é qui, che scoprir...