Just friends or more?

Un inizio strano

Arriviamo all'ingresso di scuola. Io e Lauren scherzavamo e ridevamo. Oh Lauren...era così bella quando rideva, il sole la illuminava e lei...cosa?! Non avevo mai pensato una cosa del genere di Lauren.
Vabbè, cerco di non pensarci. Dopotutto forse l'avevo pensato come migliore amica.

Ad un tratto vidi Josh, il ragazzo di Lauren. Quanto lo odiavo. Per fortuna poi arrivó anche Jack, il mio di ragazzo, che invece Lauren odiava. Era alquanto strano adesso che ci pensavo...e poi io iniziai ad odiare John, e lei Jack, proprio quando ci mettemmo con loro.
-John.-
-Camila.-

-Jack.-
-Lauren.-
Ognuna di noi si bació e saluto il proprio ragazzo. Poi mano nella mano ci dirigemmo verso la classe. Con noi c'erano anche Ally, Dinah e Normani (Che noi chiamiamo Mani)
Ci salutammo con loro e come al solito ci sedemmo vicine.
Ogni tanto io la guardavo , lei sorrideva e io ricambiavo.

Lauren's pov

Mentre la strega di mate spiega Camila mi guarda. Io le sorrido e lei ricambia. Quant'è carina. Ci credo che ha avuto tanti ragazzi. È bellissima, è simpatica...è la migliore ,amica, migliore amica che io abbia mai avuto. La amavo ...di bene ovviamente. Era una persona fantastica, e a volte, sinceramente preferirei stare lì ferma a guardarla negli occhi che passare del tempo a fare "cose" sconce con il mio ragazzo.
Il suo lo odiavo da quando si era messo con Camz. Non so perché, ma mi dava un estremo fastidio vederli insieme.
Pensando a queste cose non mi accorsi che la professoressa mi stava guardando. Io osservavo Camila e non mi accorsi che lei stava guardando me sorridendo, e li altri anche.
Che imbarazzo...

Camila's pov

Che strano, Lauren era lì, accanto a me, la testa appoggiata sulla mano, girata verso di me che mi guardava. Quelli splendidi occhi verdi guardavano proprio me.
Ad un tratto la professoressa la chiamó -Signorina Jauregui?-
-S-si? -Disse scuotendo la testa . Molti ridacchiarono e io riversi a quei molti delle occhiatacce.
Era un po' in panico così io le diedi un bacio sulla guancia , facendola arrossire leggermente.
Avvicinandomi al suo orecchio le sussurai -Stasera andiamo insieme alla festa di Austin?-
-Non dico mai di no ad una festa. E mi sorprende anche che tu me l'abbia chiesto!- Ridacchiammo in silenzio
-A casa mia alle 18. Ti presto un mio vestito visto che tu non ne hai di ...sexy diciamo.- Mi disse
-Non è ve...- Mi guardó alzando un sopracciglio -Okay. Si è vero.- Annuii.
Le lezioni passarono in fretta e io tornai a casa , proprio come Lolo.