Sono le 14 e sto tornando da scuola, sono stanchissima e anche un po' triste perché Edo oggi non mi ha proprio scritto.
-mà sono tornataaa
- Chiarè mamma non c'è...
-ah e dov'è?
-è corsa dalle mamma di Edoardo
-oddio... è successo qualcosa?!
-...
-nonna rispondi!
-Edoardo...
-Edoardo cosa!?
-amore di nonna mi dispiace...
-NONNA COSA!?
-è stato arrestato...
non mi sentivo più la terra sotto i piedi, mi girava la testa, tutto ciò non era possibile...
Mi sedetti sul divano, avevo gli occhi spalancati e le orecchie "ovattate", nonna mi portò un po' di acqua e zucchero.
-Ma-ma perché? (Dissi con le lacrime agli occhi)
-non lo so, so solo che stanno dalla polizia, chiama a mamma che li raggiungi
-O-okMamma❤️
-pronto? Chiara tutto bene?
-m-mamma aro staj?
-la nonna ti ha raccontato-
-mamma ARO STAJ?
-Chiara calmati stiamo dalla polizia, hanno portato Edo all'IPM
-ok mo vengo da voi, gli devo parlare
-okAndai dalla polizia con gli occhi gonfi di lacrime, ma appena vidi mamma e Anna, la mamma di Edo, scoppiai a piangere.
-Zia c-che h-ha fatto?
-Stava aiutando a Salvo e-
-No no no non può essere... aveva promesso
-amore di mamma...
Mamma mi abbracciò
-a zia mo andiamo da lui così gli parli, ma non ti preoccupare hanno detto 3/4 anni e sta fuori
-zia non è questo...Arrivate davanti all'IPM ci venne ad aprire il comandante
-La sala riunioni è da questa parte seguitemi
-in realtà deve salire solo mia figlia
-ah ok, seguimi
(nel tragitto)
-Pccrè come vi chiamate?
-Chiara e voi,se posso?
-Massimo, chi sei venuta a trovare?
-Edoardo Conte
-ah sisi il nuovo arrivato, se posso... è pop na cap e cazz
-si lo so... (dissi abbassando lo sguardo)
-eccoci qua siediti a un tavolo, mo arriva
- ok grazie milleAppena lo vidi entrare, cominciai a piangere.
Mi venne vicino e cercò di baciarmi ma io girai la faccia dalla parte opposta
-PCCRÈ c tien?
-non mi chiamare così
-amo io...
-IO COSA EDOARDO IO COSA?
-Chiara tia calmà
-NON TI RICORDA NIENTE LA PAROLA "PROMESSA" EH? LE PROMESSE NOSTRE NON SI DEVONO MANTENERE GIUSTO? OVVIO PERCHÉ NON HANNO LO STESSO VOLARE DI QUELLE CHE FAI CO SALVO O CO CIROnon mi rispose
-ma poi scema io, perché la scema qua sono io. Anzi no SEI TU IL COGLIONE PERCHÉ AL CONTRARIO TUO IO NON MI RIMANGIO LE PAROLE
in quel momento alzò lo sguardo
-IO QUANDO DICO UNA COSA LA FACCIO.
-no ti prego...
- DA OGGI SEI SINGLE
detto ciò mi alzai e senza voltarmi me ne andai.