Erano le tre del pomeriggio e l'arrivo dell'estate si stava facendo sentire.
Tutti gli abitanti del paesino cercavano un bar per una bibita fresca. La gente era di buon umore, i bambini erano allegri e felici. Mancavano dieci giorni alla chiusura delle scuole ed erano tutti impazienti di passare l'estate al mare o a ciondolarsi per le strade. Io non ero particolarmente felice mentre mi recavo al cimitero del paese con una rosa tra le mani.Arrivata lì mi sedetti ai piedi di quella lapide bianca e osservai il volto sorridente del ragazzo nella foto.
-Ciao Dave.- Sussurrai a quel pezzo di marmo che non mi avrebbe mai risposto.
Dopo la sua morte passavo a trovarlo almeno una volta a settimana.
Dave aveva qualche mese più di me e quando l'anno scorso morì mancava davvero poco al suo diciottesimo compleanno.
Avevo già comprato quello che sarebbe stato il suo regalo. Era un piccolo ciondolo a forma di spada,una spada che a lui serviva per combattere i demoni che ci circondavano e ci oppriemavo. Quella spada la portavo io al collo adesso. Dovevo combattere quei demoni da sola.
Dave aveva cercato di ribellarsi al nostro mondo,alla nostra Cerchia,alla nostra trappola,ma questa ribellione gli era costata la vita. Ma almeno lui ha avuto la soddisfazione di morire libero. Io invece non lo ero,non avevo la possibilità e la forza di esserlo.
Mi chiamo Luce e sono soltanto una pedina del loro dannato gioco.