Alexandra si risvegliò per la terza o quarta volta, ma adesso si trovava in un altra stanza; legata mani e piedi a una sedia e ci mancò veramente poco che le prese un infarto visto che si trovò un signore e il suo "nuovo" compagno di classe davanti: << Ma dove minchia mi trovo?... Chi cazzo siete, che volete da me? Non ho fatto NIENTE>>.
A sentire quelle domande e l'ultima affermazione il signore più anziano rise, e si sporse verso di lei.. quasi a toccarle il viso con la sua lunga e sporca barba grigia:<< signorina Alexandra...>> Rispose sussurrandole all'orecchio.
<< Numero uno.. sei al sicuro, numero due.. siamo i tuoi "angeli custodi" e questa sarà la tua nuova casa.. terzo, non risponderò visto che sono questioni strettamente riservate e quarto... Non sai da quanto tempo è che ti stavo cercando Alex... Non ti rendi neanche conto del grave guaio in cui ti stavi cacciando piccola.>> Appena finì di dire ciò il signore concluse il breve discorso lasciandole un bacio sul collo, che fece rabbrividire la ragazza la quale provò a tirargli un calcio... Ma fu tutto inutile visto che era legata.
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L'ultima dominatrice
Teen FictionAlexandra non è mai stata una ragazza normale, o almeno, le sue compagne di classe la definivano proprio strana, solo perchè la sua non era una famiglia di benestanti, non poteva permettersi un telefono di marca, costoso, tipo l'iphone12, ma a lei...
