capitolo 1

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 stiles pov  

sono appena arrivato nel loft di Derek e come prima cosa salutai tutti per poi dirigermi verso il grande tavolo che c'era nel centro della stanza.

<<hai portato tutto?>> mi chiese derek

 <<si sourwolf, tranquillo>> gli risposi sorridendo. presi tutti i fogli che avevo nello zaino e li misi sopra al tavolo

<<allora, questa creatura è capace di  trasformarsi in un qualsiasi animale, da quelli più innocenti a quelli più selvatici. ho parlato con deaton e  mi ha dato questo veleno- lo appoggiai sul tavolo- e mi ha detto che ne basta un goccino per mobilizzarlo, se lo diamo tutto invece muore. l'unico metodo per riconoscerlo e che i licantropi del branco annusino l'aria e dovrebber...->> 

sentì del liquido colarmi tra le gambe alzai gli occhi dal tavolo e tutti (compreso derek) mi stavano fissando confusi. abbassai gli occhi nei miei pantaloni ed erano bagnati... bagnati di pipì 

<<stiles ma che...>> mi disse scott, i miei occhi si riempirono di lacrime, ero sconvolto. 

<<va..vado a casa>> sussurrai. vidi però che gli occhi di derek si fecero rossi. <<sc..scusa non so che mi sia successo davvero. non... non me ne sono reso conto giuro>> sussurrai ancora . derek si avvicinò a me e io indietreggiai impaurito. mi strattonò dal braccio  e mi iniziò ad annusare tutto il viso 

<<ma guarda chi abbiamo... un cucciolo!>> disse felice peter mentre scendeva le scale. <<forse e meglio che voi andiate, chiamate deaton e diteli di venire qui>> disse al resto del branco, nel mentre derek iniziò a baciarmi tutto il viso obbligandomi ad alzare il viso visto la nostra notabile differenza di altezza (io 1.72 e lui 1.83) facendomi diventare rossissimo 

<<cosa sta succedendo?>> chiese scott

 <<beh ogni branco ha un cucciolo da proteggere anche detto compagno dell'alfa. il cucciolo è la solmate del l'alfa, il cucciolo deve essere protetto da tutto il branco e soprattutto mai offendere il cucciolo, l'alfa diventerà una furia ed è quasi sempre sicuro che verrai esiliato dal branco per sempre.  quando il cucciolo piange, ha l'ansia o attacchi di panico, sennò può essere anche soltanto triste, l'alfa correrà da lui e lo inizierà a calmare. in quel momento derek non sarà derek ma la sua parte lupo. è una grande differenza siccome non lo calmerà con le parole ma con i gesti: baci, leccate e più avanti con il sesso , per ora è troppo presto>> spiegò peter 

<<e come lo è diventato?>> chiese isaac

 <<te l'ho appena detto stupido. e il compagno di derek, la sua solmate, la sua anima gemella o come la vuoi chiamare te>> gli rispose abbastanza scocciato <<ora potete fare quello che ho detto?>> disse infine 

tutti andarono via e peter andò al piano di sopra rimanendo così da solo con derek, davvero ero il suo compagno? sono solo uno stupido umano che non è capace di fare niente di buono, impacciato che combina solo guai. come è possibile? 

derek mi prese in braccio facendomi diventare ancora più rosso se è possibile e mi buttò sul divano stando attendo a non farmi male e iniziò ad annusarmi il collo e ogni tanto baciandolo. mi stavo iniziando a sentire un po' a disagio siccome sono sotto di lui con le gambe aperte e con lui nel mezzo. cercai quindi di scostarlo un po' ma con pochi risultati, anzi probabilmente ho solo fatto peggio siccome ora ha iniziato a mordermi un po' il collo, non sapevo proprio che fare, non riuscivo neanche a parlare per la prima volta da quando avevo 3 anni!

per mio fortuna entrò deaton ma a derek non sembrò importare, continuò il suo lavoro. sicuro mi lascerà dei segni, come lo spiegherò a mio padre cavolo! 

<<stiles non smetterà mai se te non ti calmi- mi disse deaton rimanendo lontano -come faccio a stare calmo!>> dissi irritandomi sentivo il panico fare strada e solo in quel momento derek alzò la testa per poi guardarmi nei occhi. i suoi occhi erano rosso fuoco e questo mi faceva sentire sottomesso e nudo davanti a lui, mi prese il viso tra le mani e mi iniziò a lasciare delle carezze che mi fecero calmare parecchio -<<stiles, credo che non si fermerà finché non ti addormenterai. tornerò quando avrete finito>> disse per poi andare via 

rimasimo di nuovo soli e derek mi riprese di nuovo in braccio per poi portarmi verso il bagno mi fece appoggiare nel ripiano vicino al lavandino e mi levò i pantaloni e i boxer. appena lo fece cercai di nascondermi con le mani e me lo lasciò fare, bagnò un asciugamano con l'acqua e mi iniziò a pulire le gambe e l'intimità dalla pipì che avevo fatto prima. poi mi mise dei suoi boxer e una sua felpa levandomi prima la mia, riportandomi poi nel divano e ricominciando a farmi le carezze sul viso finché non mi addormentai.


un cucciolo per il brancoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora