Qui, nel profondo presso l'acqua scura ci viveva il vecchio Gollum, un essere piccolo e viscido. Era Gollum, scuro nell' oscurità eccezion fatta per due grandi occhi rotondi e pallidi. Era con una bacchetta, silenziosamente andava in giro sul lago si trattava, memoralmente freddo e profondo. Coi sui pallidi occhi cercava i pesci ciechi che ghermiva. Gli piaceva pure la carne. Trovava di suo gusto anche gli orchi, quando procurarsene. Gollum viveva per la precisione sopra un isolotto roccioso in mezzo al lago. Ora stava osservando Bilbo coi sui occhi pallidi telescolici. Molto incuriosito Bilbo, salì in barca e sfreccio via dall'isolotto, mentre Bilbo sedeva sulla riva tutto abbatuto ormai alla fine del propio cammino. Improvvisamente ecco Gollum arrivare sussurrare e sibilando "Benedici e asprigici tesssoro mio! Mi sssa che quesssta è carne di prima scelta!", con un orribile rumore in gola. Era questa la ragione del suo nome egli chiamasse "tesoro mio"