Era una mattina come tante,la sveglia squilló, "un'altra odiosa mattina" bisbiglió Jane da sotto le coperte:"mi aspetta un altro odioso giorno di scuola,perfetto!"
Prese un paio di jeans,una felpa larga,si infiló le converse nere e scese giù a fare colazione. Sua madre e sua sorella come al solito dormivano, così ne approfittó per accendersi una sigaretta, mentre sentiva il fumo entrare nei suoi polmoni pensava, pensava alla scuola,a come si stava rovinando,a come si era già rovinata per colpa sua.
4 MESI PRIMA
Era il 15 dicembre, ormai stavano per iniziare le vacanze e Jane e la sua amica Holly come il resto del loro istituto aveva una festa in programma per il 18. Non erano mai state ad una festa, ma sicuramente erano pronte per divertirsi al massimo, Holly non era di Cansfield ma di un paese vicino, prendeva ogni mattina il pullman per andare a scuola e così decise di fermarsi a casa di Jane per partecipare al party e godere della compagnia della sua migliore amica.
Stavano sdraiate sul letto, entrambe a messaggiare su Whatsapp, quando Jane dice:" Holly dai facciamoci una foto,la mando in questo gruppo giusto per vedere cosa ne pensano!"
"Che gruppo è?"
"Mi ha aggiunta un mio amico,ci sono più di 90 persone, dai muoviti!"
"Vabbene ok,ma solo una, e devo venire bene ahahah"
Si fanno più o meno 30 foto e fra queste ne scelgono una, e la mandano.
"Holly guarda un ragazzo ha detto che siamo bellissime"
"Ahahah, dai non ci credo chi è?"
"Si chiama Petrov, che nome Oddio ahaha"
"Vabbe scusa contattalo in chat"
"Vabbene ora faccio un gruppo e aggiungo anche te"
Da lì inizió tutto, su quel gruppo cominciarono a messaggiare, Petrov aggiunse anche un suo amico, e le cose sembravano andate per il verso giusto dal momento che entrambi erano pronti a conoscerle. Passarono due settimane, i messaggi diminuivano e Petrov sembrava aver perso quel l'interesse che aveva in Holly, mentre al contrario il suo amico Chad era sempre più interessato a Jane. I due erano entrambi di un altro paese, venivano di rado a Cansfield, e così quando capito l'occasione Chad chiese a Jane di incontrarsi per conoscersi personalmente; la ragazza era un po' titubante così propose di portare lui un suo amico e lei un'amica così non ci sarebbe stato imbarazzo, lui accettó.
Si incontrarono quella sera, lei e la sua amica Caroline aspettavano appoggiate a un muretto, parlavano e fumavano. Improvisamente videro due ragazzi avvicinarsi, erano loro.
"Ciao Jane, sono Chad, piacere, anche se in realtà ci conosciamo già"
"Hei, si ahah, hai ragione, comunque piacere lo stesso. Lei è la mia amica Caroline"
"Lui è Jack"
Improvvisamente Jane ebbe un sussulto, quel ragazzo le aveva tolto il respiro, sembrava uno di quei principi azzurri, no ma lui era più bello. Era alto, i capelli castano coprivano i suoi occhi verde smeraldo, e il sorriso, né il sorriso era magnifico.
"Ehm...pia..piacer..piacere..mi chiamo Ja..Jane.."
"Piacere Jack, come mai balbetti?"
"Ehm..no ..brividi di freddo..lo soffro molto"
"Già lo soffre davvero molto" ribattè Caroline ridacchiando.
"Be ragazze vi va una birra?"-disse Chad.
"Oh..io adoro la birra..conosco un posto bellissimo dove potremmo andare..vieni Chad faccio strada"-disse Caroline prendendolo sottobraccio.
"Se hai freddo posso darti la mia giacca"-bisbiglió intanto Jack
"Nono non c'è bisogno,tranquillo"
Jane invece fremeva dal desiderio di sentire ancora meglio il suo profumo, avere la sua giacca e odorarla tutta la sera,ma aveva paura che poi lui avrebbe sentito freddo e quindi " al diavolo" pensó, "meglio che mi raffreddo io e non quel suo adorabile faccino".