Eloise si ritrovò nella stanza di Alexis qualche ora dopo.Aprí la porta con noncuranza.La migliore amica osservò le due trecce scure che cadevano sulle spalle di Elle.
"Cosa ci fai ancora sveglia?"
chiese la riccia,
"È venerdì."
pronunciò imperturbabile
"Te piuttosto cosa ci fai con quella?"
continuò Eloise indicandole una bottiglia di alcool babbano
"È venerdì"
ribatté Alexis infilandosi degli stivali alti in vernice.La mora rivelò da dietro la sua maglietta verde uno zainetto.Apparentemente poteva presentarsi come un anonimo oggetto,ma aveva un'anima singolare proprio come i pargoli hanno il proprio respiro.E questo Alexis lo sapeva.
"No,non se ne parla.Sono già vestita e non-"
prima che potesse terminare Eloise le lanciò una larga maglietta marrone,che sapeva fosse una delle sue preferite."Avventurina?"
Eloise se ne usciva frequentemente con idee confutabili,erano per di più ordinarie escursioni nelle foreste,alcune volte sfociavano in esperienze condannabili come eruzioni in proprietà private ma erano sempre birbanterie innocenti che faceva da quando era davvero piccola.Era una persona responsabile ma aveva un bisogno fatale di sperimentazioni romanzesche.
Bisogna adornare la propria vita di più margheritine possibili.
"Solo una passeggiata nel bosco Alex"
continuò allungando la e finale e avvicinandosi al letto accanto all'amica,
"Dobbiamo indagare"
sorrise forzatamente ma in maniera simpatica
"Dove?"
chiese mentre si convinceva sempre di più
"Ipoteticamente nella foresta accanto al Malfoy Manor"
Alexis tirò le labbra e poi continuò
"E cosa vorresti trovare?"
"Non so,non so esattamente cosa cercare.Tutto,niente"
"È un'enorme infrazione,molto stupida"
"Non è esattamente un'infrazione e alla peggio ci saremo fatte una passeggiata all'aria aperta.Giusto per respirare un po'"
"Sì,respirare l'aria dei Malfoy"
"È sempre aria Alexis,non essere razzista con gli alberi dei Mal Foi.Non mi aspettavo un oltraggio simile da te carissima"
concluse mettendosi una mano dinanzi alla bocca enfatizzando una tragica reazione.Alexis afferrò la maglietta e si alzò.
"Ci stai?"
chiese Eloise
"Ovviamente.Ma se ci dovessero scoprire ti darò la colpa,te lo dico."꧁————-꧂
"Avrei preferito farmi Harry stasera"
pronunciò Alexis mentre avanzavano velocemente tra l'erba umida e selvatica,evitando agilmente alcuni rami spinosi che intrigavano di quando in quando la strada ostica
"Rimanderai a domani"
ribatté Eloise che si trovava un poco più avanti."Alexis"
Eloise si arrestò ex abrupto portando l'amica ad allarmarsi.
Puntò il dito in avanti indicandole una figura minuta,talmente esile da passare quasi inosservata di fianco ad alberi di mastodontiche dimensioni.
"É solo un elfo domestico.Vado a parlargli"
disse Alexis con una scocciata reattività
"Aspetta"
la fermò la mora poggiandole un braccio sulla spalla
"Cosa vuoi dirgli?"
continuò
"Niente di che,tipo minacciarlo"
rispose la bionda
"Ma così sembreremmo colpevoli"
"E che vorresti fare scusami?"
"Sperare che non ci veda e aspettare che se ne vada?"
pronunciò Eloise sedendosi sull'erba a gambe incrociate ed invitando l'amica a fare lo stesso.
"Sembri rilassata"
sussurrò Alexis,
"Lo facevo spesso,nel mondo dei babbani"
fece spallucce la mora
"Stare sull'erba o fare irruzioni?"
"Seconda opzione,ma anche la prima".Di punto in bianco l'elfo si ritrovò accanto a loro compromettendo completamente le loro intenzioni.
"Oh-signorina Danneville,signorina Black.Cosa ci fate qui?"
chiese l'esserino con aria attenta.
"Signorine non potete essere qui.Potete stare solo nel maniero"
continuò prima che potessero rispondere.
Le due ragazze si guardarono per un millesimo di secondo finché Eloise non prese a parlare.
"Dobby scusami infinitamente,volevo solo dare ad Alexis la possibilità di venire alla tomba degli zii"
continuò quasi mormorando
"Non avendo avuto la possibilità a cause delle discordie.Soprattutto dopo che i suoi genitori sono"
sussultó un secondo improvvisando una voce spezzato e lanciando una falsa occhiata di compassione nei confronti dell'amica,
"Ecco-sono andati a mancare"
proseguí appoggiando una mano sul suo braccio rassicurandola,
"Oh no!"
esclamò l'elfo portandosi una mano alla bocca
"Dobby non lo sapeva,sono io a scusarmi"
proseguí mettendosi in ginocchio con le mani giunte dinanzi le ragazze,
"Oh alzati Dobby tranquillo"
fece Alexis
"Non lo sai perché è un segreto,il ministero non vuole ancora che si sappia e vorremmo che rimanesse tale.Ma sei completamente perdonato"
terminò Eloise piegandosi all'altezza dell'elfo e tendendogli il mignolo in segno di promessa.Dobby accettó il compromesso."Te invece che ci fai qui?"
chiese poi Eloise notando la situazione effettivamente insolita
"Il signorino Malfoy mi ha mandato a controllare una lapide nel cimitero"Immediatamente dopo la sua affermazione,si poggiò le mani sulla bocca e afferrò un ramo da terra sbattendoselo in testa.
"Non dovevo riferirlo.Dobby cattivo."
continuò a direLe due fermarono saldamente il braccio dell'elfo.
"Basta così Dobby!"
"Non hai detto nulla di male"
"Ci sei stato di grande aiuto.Grazie,grazie e mantieni il nostro piccolo segreto"
concluse Eloise afferrando il polso di Alexis e dirigendosi verso il piccolo sepolcreto situatosi in quella foresta.
"Era necessario farmi passare per un'orfana?"
chiese la bionda,
"Mi sono fatta prendere la mano"
continuò l'altra lanciando un sassolino con un piede,
"E poi compassione si ottengono sempre più cose."Giunte lì discernerono l'ambiente circostante.Eloise rammentava accuratamente le sembianze di quel luogo in cui era stata non molto tempo fa.Esaminò con lo sguardo ogni lapide,leggendo indicativamente ogni nome.Abraxas Malfoy,Septimus Malfoy,Cassiopea Lestrange,Alphard Black.
Si interruppe per un istante,tornando leggermente indietro con la mente.
"Alex"
esclamò chiamando l'amica,
"Chi è Cassiopea Lestrange?"
"La figlia di Bellatrix e Rodolphus,è morta qualche settimana dopo la nascita"
rispose lei terribilmente smarrita.Eloise si inginocchiò ai piedi della lapide.Macilenta,desueta e selvaggia.Pareva dimenticata da Dio tanto era consumata.
La terra smossa e umettata.Ci infilò le mani scostando il terreno ma qualsiasi cosa confidava tremendamente di trovare,era già stata impugnata da qualcheduno.
"Elle è freddissimo,che devi fare?"
"Niente"
sospirò alzandosi amareggiata e scrollandosi l'erbetta dale ginocchia
"Ti racconterò domani mattina"
alzò le mani prima che l'amica potesse contrastare vedendo già la sua espressione contrariata e continuò
"Dopo che te mi avrai raccontato le ultime cose con Harry,ovviamente."
"Ecco brava,e dovrai minimo venire alla festa della settimana prossima con me per ripagarmi oggi"
continuò dando uno spintone all'amica scostandola un poco.꧁————-꧂
Eloise si ritrovò stesa nel letto con le vergini suicide tra le mani,ripensando a cosa fosse successo precedentemente.Era terribilmente tardi e si domandava se fosse stato Dobby a prendere qualsiasi cosa si trovasse sotto quella lapide,se così fosse stato il presunto oggetto sarebbe potuto essere recuperato.
I suoi pensieri vennero interrotti dal rumore di qualcuno che bussò alla porta tre volte.Si alzò e si diresse ad aprire esausta.Dinanzi si ritrovò Draco Malfoy.
Prevedibile.
"Che vuoi?"
chiese tenendo stretti lo stipite della porta,tentando di prevenire qualsiasi azione importuna del ragazzo.
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roses know;draco malfoy
FanfictionLa ricchezza avvelena l'anima,e Draco era ricco da tantissimo tempo. Due anime che si ritrovarono a pensarsi a vicenda incessantemente,un veleno senza alcun antidoto,alcuna possibilità di evasione in quanto erano bloccati nello stesso gioco.