Vodka Letters.

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In cui una ragazza alcolista scrive lettere da ubriaca al barista che le serve la vodka.
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«Un'altro» richiese la ragazza seduta al bancone.
Il barista prese il bicchiere e lo riempì nuovamente per la quinta volta, quella sera.
«Non pensi che siano già troppi?» disse il barista, e Courtney pensò che avesse proprio una voce molto sexy, guardò i suoi occhi e rise in modo svogliato e con gli occhi socchiusi.
«Non finirò finché non sarò io a dire che è finita» rispose la ragazza.
Ubriaca- pensò il barista- è fottutamente ubriaca.
Courtney sporse il labbro inferiore in fuori e assunse un'espressione dolce «hai carta e penna?».
Il barista la osservò spaesato e confuso da quella sua stramba richiesta, però rispose «No».
A quel punto Courtney si alzò, prese la sua borsa e disse «Peccato» lasciò i soldi sul bancone «La prossima volta li porterò io» fece l'occhiolino allo sconosciuto che ancora la fissava incuriosito dalla conversazione, la prima, che si erano scambiati.
Dopo aver detto quest'ultima frase, Courtney uscì dal pub.

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