Come tutto ha inizio

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È mattina presto. Onesty e costretta a viaggiare prima delle luci dell'alba. È arrivata in anticipo per la lezione di Archeologia, così non può fare altro che aspettare. Il corridoio, che porta all'aula dove si terrà la lezione, è deserto ma decide di aspettare lì perché è ancora mezza addormentata e non ha voglia di aspettare in caffetteria dove è scesa  soltanto a prendere un caffè per tirarsi su, troppe facce, troppe domande, troppo di tutto a un orario poco decente. Preferisce prepararsi mentalmente alle prossime due ore di puro sonnifero.
Tempo dieci minuti e la situazione cambia, purtroppo.
Dalle finestre inizia a trapelare la luce del sole e un rumore di passi si fa via via più forte. È il peggior incubo di Onesty ma ancora non lo sa.
Cory è un ragazzo logorroico e da persona con un necessario bisogno di attenzioni, inizia a chiedere del più e del meno a una completa sconosciuta che l'ultima cosa che voleva era aprire bocca per rispondere alle sue domande, ma farlo presente sarebbe maleducato. Si scopre così che abitano insolitamente vicini, e questa non è una buona notizia, non lo sarà.
I minuti dunque passano, la lezione sta per iniziare, il corridoio si è via via popolato di altri studenti. Tra i tanti fa il suo ingresso Cassia, amica di Onesty che si rende conto che questo nuovo arrivato sta monopolizzando la sua amica, non le permette infatti neppure di salutarla tanto è preso da se stesso e dal monologo che sta affrontando. Continua a parlare e parlare e parlare, prendendo persino posto dietro di lei durante la lezione, pronto a riprendere una volta terminata.
Ora se qualcuno si sta chiedendo l'argomento della conversazione, ebbene non restate troppo scioccati. Cory segue un programma/documentario su persone realmente esistite e vittime di atroci delitti. Cory e infatti appassionato di psicologia pur non avendola mai studiata e gli piace analizzare il perché dietro simili azioni. Chiunque se incontra per la prima volta una persona e sente raccontare qualcosa di simile la prima cosa che fa è chiedersi che sta succedendo, come è finita in una situazione tale da ascoltare supposizioni sull'essere sociopatica e giudizi vari sulla sua stessa persona. Eh già! Cory e talmente ossessionato dalla psicologia da spingersi a tracciare un profilo psicologico di Onesty che non la prende proprio bene e gli fa dunque presente che non è particolarmente interessata a una seduta non richiesta di psicoanalisi  perché quello affetto da un qualche disturbo sembra lui ma quest'ultima parte seppur la pensi non la dice. Spaventata e disoeientata non vuole spingersi troppo in là come il suo interlocutore. Sulle prime Cory è disorientato non si aspetta tale schiettezza nel fargli presente un'opinione differente ma ciò non gli impedisce di continuare incurante ed egoista a parlare di ciò che più lo aggrada. A salvare Onesty, per il momento e solo per il momento è l'inizio di una nuova lezione, a cui il tizio appena incontrato non è invitato.
Insomma, uno sconosciuto ti da a parlare su argomenti raccapriccianti, monopolizzando la tua attenzione ed esigendo di avere ragione, sopratutto di sapere se tu ti senta o meno a tuo agio in sua presenza, sbagliando ovviamente la sentenza, affermando ancora che eri tu per qualche assurdo motivo a voler parlare, quando mai, di questioni simili.
#deveessereunoscherzo

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 07, 2023 ⏰

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