8~Final results

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Jack's pov.
Mi sentivo una merda per aver trattato così T/n, però non me la sento di fare da padre. Eppure ero stato così attento. Appena si calmerà, tornerò da lei e mi farò perdonare. Per ora, vorrei solo liberarmi un po' la mente. Avevo deciso quindi di andare in un pub e ordinarmi da bere, fottendomene di cosa avrebbe detto la gente nel vedere una creepypasta in un locale. Vedendo molte giovani coppie, mi stava venendo la nostalgia di T/n, così decisi di pensare ad altro per non soffrire ulteriormente. Bevvi due birre e me ne pentii, perché inizia a sentirmi stordito. Poi, una ragazza mi si avvicinò e mi chiese di offrirle da bere, per poi flirtare con me. Aveva dei capelli tinti biondo platino, occhi scuri e pelle abbronzata ma non troppo. Era vestita in modo provocante e aveva lasciato il suo gruppo per venire da me a flirtare. Ridacchiai tra me e me perché sapevo che presto l'avrei adescata per mangiarle i reni. Invece lei, iniziò a stuzzicarmi sempre di più e mezzo stordito dall'alcol, non ci pensai due volte e baciarla. Mi lasciò il numero e andai a casa sua perché non ero nelle condizioni di portarla a casa mia. Il giorno dopo, lei stava ancora dormendo ed io capii che lo avevamo fatto per due semplici cose: la prima, era che avevi trovato un condom usato e poi la seconda, era che inizia a ricordarmi di lei che stava sopra di me e mi stava dominando. Ero così in colpa, ma alla fine, io e T/n non stavamo più insieme. Quindi eravamo liberi di vedere altre persone. Però mi mancava. Ben presto, continuai a vedere questa ragazza (n/r= nome ragazza) e mi dimenticai di T/n. Ma non del tutto. Questa ragazza era davvero travolgente ed era l'opposto di lei: amava la musica trap, le unghie lunghe, gli abiti da cattiva ragazza e in più, era fissata con le foto. Invece T/n era l'opposto di lei. Amava le cose semplici, era più timida e delicata. Però mi dispiaceva averla lasciata da sola, soprattutto ora che forse potrebbe essere incinta. Ed io sono scappato. Decisi di andare da lei per scusarmi e per esserle almeno amico, visto che ora stavo con un'altra. Andai da lei e la chiamai. "Cosa vuoi Jack?"chiese. Era ancora più pallida del solito, aveva i capelli (c/c=colore capelli) raccolti in una coda fatta al volo ed era dimagrita. "Volevo solo scusarmi di essere scappato via...mi spiace per ciò che è successo per causa mia. Vorrei poterti essere di nuovo amico. Stai bene?..."avevo detto dispiaciuto. Mi sentivo un idiota. "Sto bene...a parte il fatto che ho dato di stomaco quando ho scoperto di essere incinta forse. Penso che rifarò un test. Ma se scopro che non sono incinta, non tornerò comunque con te"rispose, per poi sistemarsi la coda. "Tranquilla...lo so che non mi vuoi più e fai bene. Mi spiace per quello che ho fatto. Volevo dirti che sto con un'altra adesso"dissi. "Hai già un'altra? Si vede quanto mi amavi allora. E quando rimarrà incinta anche lei che farai? Scapperai di nuovo?"aveva detto lei, per poi sospirare. Non risposi. "Ti auguro il meglio Jack. Ciao"disse, ma io le presi un polso e la spinsi contro di me. Le presi il viso tra la mani per poi dirle: "Ti prego, scusami...vorrei che ritornassimo ad essere amici. Lo sai che non sono fatto per essere padre". "Ed io non sono fatta per stare con degli idioti come te!"disse lei, per poi spingermi via e chiudere la porta di casa. Sospirai e andai via. Più tardi l'avrei chiamata per sapere se era incinta o no dopo aver fatto l'ennesimo test, stavolta uno più buono. Le mandai un messaggio:
"Allora? Hai fatto il test?"
Aspettai. Nessuna risposta. Il giorno dopo, mi rispose al messaggio, ed io, approfittando del fatto che la ragazza bionda stava dormendo, vidi il messaggio di T/n:
"Alla fine sono andata a farne uno più medico, fatto meglio e dopo varie analisi ho scoperto di non essere incinta. Volevo chiamarti per dirtelo, ma eri stanca e non avevo voglia. Puoi stare tranquillo".
Ora mi sentivo ancora più in colpa. Avevo rovinato la mia relazione per niente. Ora stavo con questa nuova ragazza e visto che T/n non mi voleva più giustamente, provai a cambiare vita cercando di amare quella ragazza non solo esteticamente ma a che interiormente. Era molto provocante e sensuale, aveva molti amici e beveva e fumava ogni volta che andavamo nei locali. Piano piano, mi abituai a quello stile e fui contento del fatto che quella creatura non mi stava più dando la caccia. Un giorno, decisi di portala a casa da me, passando per il bosco, ma lei non faceva altro che lamentarsi di quanto fosse umido e ambiguo quel bosco. A farla tacere, fu ma presenza di qualcuno di molto noto...

"I won't let you down"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora