secondo

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Aniri vide Neteyam cadere dall'ilu e notò Anoung ridere, alzò gli occhi al cielo e raggiunse Neteyam.
<<Forza riprova>> disse richiamando l'ilu e lui risalì, Neteyam sorrise guardandola e Aniri distolse lo sguardo
<<posso chiederti una cosa oppure non è ancora il momento di parlare?>> chiese Neteyam e Aniri scosse le spalle
<<nessuno ti ha detto di stare zitto, ho solo risposto alla tua domanda>> disse Aniri e Neteyam instaurò il legame con l'ilu lentamente
<<perchè tu hai un tatuaggio in viso e i tuoi fratelli no?>> chiese Neteyam e Aniri lo toccò spontaneamente
<<è un rito di passaggio. Al compimento dei sedici anni ogni Metkayina ne ottiene uno. E' il simbolo che si trova sulla corazza del mio tulkun fratello>> disse Aniri e Neteyam sorrise passando un dito sul viso di Aniri
<<è molto bello>> disse e Aniri sorrise leggermente
<<grazie>> disse e Neteyam si immerse, Aniri lo guardò allontanarsi e notò che era in equilibrio perfetto con l'ilu. Tutti i ragazzi erano riusciti a cavalcare gli ilu e i tre fratelli li seguirono. Tsireya guardò Aniri
<<possiamo portarli a fare un giro?>> chiese comunicando con le mani
<<no, non sanno ancora respirare, insegnateglielo>> rispose Aniri e Tsireya annuì. Riemersero dall'acqua e scesero dagli ilu
<<ora dovete imparare a respirare>> disse Aniri e Lo'ak inclinò la testa
<<dovete imparare come stare sott'acqua>> disse Anoung e Aniri annuì. Vide Tsyreia avvicinarsi a Lo'ak e lasciò fare. Intando Roxto, il migliore amico di Anoung, li aveva raggiunti e aiutò Anoung con le ragazze.
<<Devi rallentare il battito del tuo cuore>> disse Aniri a Neteyam che prese un grosso respiro
<<ora espira lentamente>> disse Aniri e posò una mano sul petto di Neteyam all'altezza del suo cuore
<<il tuo cuore sta correndo, rilassati>> disse Aniri
<<non riesco se mi stai così vicina>> disse Neteyam e Aniri scattò all'indietro. Lo guardò con confusione e Neteyam la ignorò. Si posò una mano sul cuore e iniziò a respirare, sempre più profondamente.
<<Così va bene?>> chiese prendendo la mano di Aniri e posandosela sul petto, Aniri chiuse gli occhi e annuì
<<si, bene>> disse e sorrise leggermente. Si alzò in piedi e guardò il cielo.
<<Direi che per oggi è tutto, sarà meglio rientrare>> disse e Neteyam la affiancò
<<perché così presto?>> chiese e Aniri si allontanò leggermente
<<mia madre ha bisogno di me, raduna la tua famiglia>> disse Aniri e richiamò i suoi fratelli
<<è finita la lezione?>> chiese Anoung e Aniri annuì. Il ragazzo si lasciò cadere in acqua e nuotò via seguito da Roxto
<<andiamo Tsyreia>> disse Aniri e Tsyreia la seguì
<<beh a domani ragazzi della foresta>> disse Aniri e guardò Neteyam che le fece l'occhiolino.
Le due si allontanarono fianco a fianco.
<<Menomale che ero io quella che non doveva essere coinvolta>> disse Tsyreia
<<non sono coinvolta>> la incalzò Aniri
<<ho visto come guardi Neteyam>> disse Tsyreia
<<tanto sono promessa a Atan'eko>> disse Aniri
<<non mi sembra che tu guardi Atan come guardi Neteyam>> disse Tsyreia
<<si ma Neteyam non sarà il nuovo olo'eyktan dei Metkayina>> disse Aniri e Tsyreia non si spinse oltre.
Arrivarono alla capanna dove operava sua madre ed entrarono.
Aniri vide sua madre operare un ragazzo e riconobbe Atan.
<<Atan!>> esclamò raggiungendolo
<<Aniri, come stai?>> chiese lui accarezzandole i capelli e lei sorrise
<<benissimo, che ti è successo?>> chiese lei e Atan sorrise
<<sono uscito dal reef per una perlustrazione e uno dei mostri ha deciso di prendermi di mira>> disse e Aniri si accostò a sua madre porgendole un siero
<<è messo tanto male?>> chiese e Ronal scosse la testa
<<no sta tranquilla, nulla di troppo grave>> disse e Aniri sospirò leggermente. Ronal finì di ricucire la ferita di Atan e i due uscirono.
<<Cosa hai fatto oggi?>> chiese Atan spostando una ciocca di capelli dietro l'orecchio di Aniri
<<mi è toccato insegnare i nostri usi ai nuovi arrivati>> disse Aniri e Atan ridacchiò
<<e suppongo che non erano dei gran nuotatori>> disse Atan e Aniri scosse la testa. I due si avvicinarono alla riva e Atan si buttò in acqua. Aniri si sedette sul bordo delle passerelle e immerse i piedi nell'acqua. Guardò Atan allontanarsi e sospirò. Cosa le stava prendendo. Era sempre stata felice di stare con Atan. Non era innamorata di lui ma poteva esserle andata peggio, d'altronde si conoscevano fin da piccoli e lui era tanto gentile e bello. Ma Neteyam. Il modo in cui la guardava. Il modo in cui le parlava.
<<Come mai così sola?>> chiese la voce di Neteyam alle spalle di Aniri facendola sobbalzare
<<non sono sola>> disse Aniri
<<strano, non mi sembra di vedere nessuno qui>> disse Neteyam sedendosi accanto a lei
<<non dovresti stare qui>> lo incalzò lei
<<e perché no?>> chiese lui
<<ehy amico, allontanati da lei!>> esclamò Atan uscendo dall'acqua
<<per questo>> disse Aniri alzandosi e si diresse verso Atan
<<stai tranquillo, Neteyam se ne stava andando>> disse Aniri posando le mani sul petto di Atan
<<in realtà ero appena arrivato>> disse Neteyam e Aniri lo fulminò
<<trovatene un altra straniero, lei è mia>> disse Atan e Neteyam sorrise
<<ah davvero? Non mi sembra che voglia stare con te>> disse e Aniri scattò sull'attenti
<<ora basta, Neteyam vattene>> disse Aniri
<<come?>> chiese lui
<<vattene, Atan ha ragione non dovrei parlare con te fuori dall'orario che ha imposto mio padre>> disse Aniri, Neteyam le lanciò un occhiata delusa e lei abbassò lo sguardo
<<vai>> mimò lei con le labbra e Neteyam si allontanò.
Atan accarezzò il viso di Aniri
<<che voleva da te?>> chiese fermando la mano sul tatuaggio di Aniri
<<nulla, cercava solo di fare amicizia, credo>> disse lei alzando lo sguardo. Atan strinse la presa
<<ma tu non vuoi, non è vero?>> chiese lui e Aniri strizzò gli occhi a causa del dolore.
<<lascia>> disse lei
<<non è vero?>> chiese nuovamente Atan
<<Atan, mi fai male!>> tentò di dire lei ma lui strinse solo di più la presa
<<no, non voglio>> disse Aniri e Atan mollò la presa. La lasciò sola e Aniri cadde sotto il peso del suo corpo. Scoppiò in un pianto silenzioso e notò il suo riflesso nelle acque cristalline. Il lato del viso sotto il tatuaggio era scuro e le faceva male. Si asciugò le lacrime facendo attenzione a non toccare troppo il livido fresco e si alzò camminando verso casa.

water gives and water takesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora