~Due~

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pensavo di non ritrovare mai la luce in fondo al tunnel.
la roccia era più potente delle mie mani
spezzarla impossibile.
avrei dovuto coprirmi per non ferirmi,
mi sono spogliata per sopravvivere.

la complicità ci ha spezzate,
insieme alle ossa.
avevo inciso il tuo nome nei tessuti più profondi
sulle palpebre per vederti sempre,
sulla pelle per sentirti,
le rocce appuntite mi hanno liberato
dall'inchiostro.

quando ho detto "ti amo" ho legato me stessa
a te
a noi.
con questa lunga corda
che ha continuato ad avvolgerci
fino a farci scontrare
ed è lì che ho sentito di amarti ancora di più,
ed era lì che dovevo scappare,
e sono restata
continuando a scontrarmi con te,
fino ad esplodere.

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