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oggi aurora se ne andrà quindi mi preparo per accompagnarla in aeroporto insieme a Pablo
mi metto una pantalone di una tuta grigia ed un top rosa sopra
mi passano a prendere e arriviamo in aeroporto

"ludo tornerò appena possibile per vedere il bambino"dice toccandomi la pancia e sorridendo
"ci conto"dico sorridendo
ci abbracciamo e dopo abbraccia anche Pablo
"fai il bravo mi raccomando"dice aurora a Pablo
lui annuisce e gli da un bacio in guancia
"vi scrivo appena sono atterrata"dice aurora
annuiamo e la salutiamo

io e Pablo torniamo in macchina
"allora princesa dove vuole andare?"mi chiede
"ti va di andarci a fare una passeggiata al mare?"chiedo
"ogni suo desiderio è un ordine"dice
mi metto a ridere e Pablo guida verso la spiaggia

arrivati ci sediamo sulla sabbia e guardiamo il mare
"stare così seduti sulla sabbia a guardare il mare mi ricorda le maldive"dico poggiando la mia testa sulla spalla di Pablo
"ci riandremo,con il nostro bambino"dice lui guardandomi
lo guardo e sorriso
iniziamo a baciarci finché un'onda non ci schizza dell'acqua
ci mettiamo a ridere e ci sdraiamo

"amore"dice
"dimmi"dico girandomi verso di lui
"non abbiamo ancora pensato ad un nome"dice
"già,ci stavo pensando ma non ne trovo uno che mi convince"dico
"luca?"propone
"banale"rispondo
"mattia?"chiedo
"nah"risponde
"mi sta chiamando mio fratello"dico prendendo il telefono

" ei dimmi"dico accettando la videochiamata
"dove sei?"chiede Pedro
"al mare"rispondo
"dov'è quel coglione di Pablo?"chiede
mi metto a ridere e gli passo Pablo
"coglione arrivo a casa tua e ti strangolo"dice Pablo
"simpatico"risponde Pedro
"senti,ma glielo hai detto a Ludovica?"chiede Pedro con tono più serio
"cosa?"chiedo
Pablo fa le spallucce
"dai,tanto prima o poi lo verrà a scoprire"dice Pedro
"che cosa?"chiedo un'altra volta,con una faccia più seria,mi sto iniziando a preoccupare
"se non lo fai tu glielo dico io,è mia sorella ha il diritto di saperlo"dice Pedro
"ma che cazzo sta succedendo"dico prendendo di nuovo il telefono
"Ludo,Pablo ti ha tradito.. con me"dice sempre con tono serio
"ma vaffanculo stronzi mi avete fatto preoccupare"dico passando di nuovo il telefono a Pablo
Pedro e Pablo si mettono a ridere
"dai piccioncini vi lascio in pace,tornate presto che mi mancate"dice Pedro
lo salutiamo e attacca alla chiamata

"mi è venuta l'illuminazione"dice Pablo
"illuminami"dico girandomi verso di lui
"chiamiamolo Pedro"dice Pablo
"mh"dico
"sicuro?"chiedo
"si,anche se è un coglione è grazie a lui se ora siamo qui insieme"dice
"hai ragione"dico
"perfetto allora andiamoglielo ad annunciare"dice alzandosi dalla sabbia e porgendomi un braccio per alzarmi

arriviamo a casa
"luce dei miei occhi"dice scherzosamente Pablo andando verso Pedro
"amore mio mi sei mancato tanto"dice Pedro abbracciandolo
iniziano ad imitare non so di preciso chi
"si amo calcola oggi sono andato al centro"
"no vabbè amo e cosa hai fatto?"
tutto ciò con due vocine strane
"siete veramente dei coglioni"dico sedendomi sul divano
si siedono anche loro e iniziamo a parlare

"dai diglielo tu"dico a Pablo
"dirmi cosa?"chiede Pedro
"abbiamo deciso il nome del nostro bambino"dice Pablo
"cioè?"dice Pedro
"Pedro"dice Pablo
"dimmi"dice mio fratello pensando che Pablo lo stesse chiamando
"ma sei coglione"dice Pablo ridendo
"Pedro sarà il nome del bambino"dico ridendo anch'io
"O MIO DIO"urla Pedro
poi si calma e inizia a piangere
"ma che problemi hai"dico io
subito dopo si calma un'altra volta e dice "beh non poteva avere nome migliore"
"tu sei bipolare"dice Pablo
ci mettiamo a ridere e continuiamo a parlare

te quiero - pablo gaviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora