𝐃𝐚𝐫𝐤 𝐑𝐨𝐦𝐚𝐧𝐜𝐞
1-The Secret Blood series
Fallon Rogers ha venti anni, un fratello possessivo e una squadra su cui contare, i daggers.
È manipolatrice e non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, neanche dalla persona che da quando ne h...
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«Il pugnale che stai stringendo tra le mani ti guiderà sempre, sarà parte di te e tu parte di lui.» sentii dire da Joyle, mentre indicava l'arma appuntita che stringevo con tanta premura.
«Non dovrai mai dubitare di lui e lui, lui non dubiterà mai di te.»
«Quindi, Fallon Rogers, sei pronta a legarti al tuo pugnale e a non tradirlo mai?» domandò prendendo la mia mano e facendo uscire il polso dalla felpa viola pesante che indossavo quel giorno.
L'iniziazione doveva essere conclusa e il pugnale al quale mi stavo legando doveva toccare il mio sangue.
«Sono pronta, più che mai.» affermai guardando Joyle, poi mio fratello, i miei amici e infine, la lama luccicante e argentea del mio pugnale.
Spostai lo sguardo sul manico, era nero, in pelle e sopra di esso c'era una margherita viola.
Avevo ricevuto quell'arma poche ore prima, mio fratello Asher l'aveva comprata mesi e mesi addietro, perché sapeva che a distanza di poco sarei riuscita anche io a diventare un membro effettivo dei Daggers.
«Bagna la lama con il sangue, Fallon.»
Quando sentii quelle parole, il mio corpo venne percosso da diversi brividi, di terrore, di eccitazione...
Io sangue brulicava nelle mie vene, avevo aspettato quel momento per mesi, giorni interminabili passati ad allenare corpo e anima senza un freno solo per arrivare a macchiare la lama della mia arma con quel colore scarlatto.
Diedi un'ultima occhiata ai presenti, all'ambiente che mi circondava, che era tetro e avvolto da una nebbia fitta che si infrangeva sul corpo facendolo freddare e riempire di piccoli brividi.
Avvicinai la lama al polso, il luccichio profotto da quella lastra sottile mi abbagliò la vista per qualche secondo, facendo svegliare i miei pensieri all'istante.
Lo volevo, diventare una Daggers era ormai il mio unico obiettivo e quel pomeriggio colmo di nebbia mi sarei unita al pugnale.
Quando feci passare la lama sulla pelle, provocando un leggero taglio, sentii uno strano bruciore.
Non era pienamente un bruciore di dolore, era colmo di eccitazione.
Il sangue, vidi quella sostanza liquida e scarlatta macchiare la lama e poi, quando tremante alzai il viso verso Joyle, iniziò a battere le mani, seguito dagli applausi dei miei amici.
«Ora.»
«Sei ufficialmente una Daggers.»
«Ora, sei ufficialmente una Daggers.»
Pensai a quel giorno, al giorno della mia iniziazione e le mani, a distanza di anni, continuavano a tremare dall'emozione.
Avevo veramente desiderato con corpo e anima quel momento, quel giorno e da quando feci scorrere il mio sangue sulla lama del mio pugnale, la mia vita cambiò radicalmente.