Cosa fare se tutt'intorno a te, se per ogni singolo aspetto e particolare che ti circonda, l'1+1 fa 3. Come si può ostentare, ricercare stabilità e felicità se ti senti fuori dal dentro. Se ti senti il contrario difettosamente sano tra sinomi perfettamente marci. Se sai in realtà sai di essere il diamante splendente tra il carbone scuro. Come puoi stare bene se lo stare bene è distante miglia da te. Una minuscola isola frastagliata e lontana nel mare in tormenta.
"Mi sento come un fiore in mezzo a distese di cemento." Dove la natura dovrebbe essere sovrana ma io solo, sono la verità nella menzogna.
Questo è quel che provo. E se mai dovessi farla finita, nessuno riuscirebbe minimamente a capirlo. Tutti persi nel bagliore illusorio in cui vivono senza riuscire a vedere nulla di tutto ciò. Persi nel rumore assordante di un locale affollato. Negli schiamazzi assordanti di beoni chiassosi. E quando riucirai a ovvattare quel fastidioso rumore sterile, quando le povere pareti intorno a te, diventeranno sabbia e polvere, è la che sarai come me.
Estraneo dal comune pensiero, vincente trai disadattati senza cura. Stella luminosa, a pochi attimi dallo spegnersi ma pur sempre astro luminoso nella notte buia e tenebrosa che siete. Dal buio incosciente che adorna le vostre menti superficiali.Ed là che ti starò ad aspettare, cosciente che starò solo. Solo immerso nella luce che per voi è buio pece. Là sarò finalmente libero. Libero dal pensare e dallo struggermi.