sei la cosa più bella che mi sia mai capitata..💕

parte 18

03:00
stamattina mi sono svegliata prima del solito, quindi con il caldo che mi tormentava come sempre, andai a fare una doccia e ne approfittai per lavare anche i capelli per poi cambiarmi.
Ancora con il turbante in testa andai nel letto da giuseppe che dormiva ancora
mi arrivarono molti messaggi tutti un numero sconosciuto
sconosciuto
X:troia ti ammazzo
X:come ti sei permessa di alzare le mani a Lydia?
X:ti ammazzo
X:puttana il tuo ragazzo si scopa le
prostitute
andai in panico perché nonostante io sia molto forte di fronte a queste cose mi impanico...
cercai di non pensarci ed andai ad asciugare i capelli
dopo poco mi raggiunse giuseppe che mi baciò
Peppe:buongiorno amorina
Julia:buongiorno
Peppe:cosa c'é?
Julia:nulla sto bene
Peppe:mhh non me la racconti giusta
Julia:mado giuseppe scollati, ho detto che sto bene
Peppe:si scusa...
uscì dal bagno dopo quest'affermazione
ci ero rimasta un po' male per averlo trattato in quel modo ma ero nervosa e non ci potevo fare nulla.
Terminai di asciugare i capelli e tornai nel letto con giuseppe che si era addormentato di nuovo
e trovai 67 chiamate perse dallo sconosciuto
quando ne arrivò propio una mentre le guardavo
sconosciuto
-pronto?
~troia
-che cazzo vuoi
~sei una cornuta di merda, il tuo ragazzo di scopa le prostitute
attaccai quella chiamata e tutte le altre che ne seguivano
andai a fare colazione pensando di essere sola invece c'era francesco..
Fran:buongiorno pccré
Julia:giorno
Fran:che succede?
Julia:madonna ma deve sempre succedere qualcosa?
Fran:hey guarda che a me puoi dire tutto
Julia:basta! non é successo niente
dissi tra le lacrime che avevano iniziato a farsi spazio sul mio viso
Fran:allora perché piangi...
Julia:sto bene francesco, ti prego
Fran:quando vorrai parlarmene io sarò qui
Julia:va bene grazie
dissi girandomi per fare il caffè
lo bevvi e andai sul divano a vedere una serie
quando mi raggiunse giuseppe
Peppe:buongiorno amore
Julia:buongiorno
Peppe:amore stai male
Julia:no giuseppe non sto male!
Peppe:guarda che ti ho sentito mentre urlavi con tuo fratello, mi dispiace tu pianga se vuoi parlare io sono qui
Julia:sto bene punto.
Peppe:vabbene
disse circondandomi i fianchi con il suo braccio
mi sento molto fortunata ad averlo trovato.. anche se lo stavo trattando male lui era sempre lì per me
non riuscì a resistere quindi nascosi la testa nell'incavo del suo collo e iniziai a piangere a dirotto
Peppe:piccola che succede
Julia:mi minacciano... aiutami
nel mentre arrivò francesco
Fran:amò hai delle chiamate pers- cazzo!
corse verso di me
Fran:che succede
Julia:mi minacciano.. ti prego aiutami
Fran:di che
Julia:leggete
dissi sbloccando il telefono
Fran:per caso ti ha chiamato al telefono?
Julia:si..
Fran:gli hai risposto?
annuii
Fran:la voce era maschile o femminile
Julia:maschile
Fran:sto stronzo... adesso vieni con me, vatti a vestire
Julia:dove andiamo?
Fran:vestiti
andai a vestirmi con una tuta di giuseppe, lavai i denti e pettinai i capelli
scesi di nuovo e trovai francesco che mi aspettava
Fran:muoviti
Peppe:vengo anche io
Fran:no giuse nun scassà o cazz
non so perché ma era arrabbiatissimo
salì in macchina
Julia:dove andiamo
Fran:sotto casa di Lydia, anzi dammi il telefono
lo sbloccai e glielo diedi
richiamò il numero e disse
Fran:strunz, scendi sto giu da te
arrivammo
Julia:ma che succede
Fran:pccré riman ca
disse baciandomi a stampo
scese un ragazzo e ascoltai la loro conversazione
Fran:pesc si tu chillu strunz?
X:eh pke?
lo prese per il colletto della maglia e lo sbatté contro il garage per poi prenderlo a calci nello stomaco
cercai di uscire dalla macchina ma aveva chiuso tutte le porte
Fran:tuocc nata vot a sorm e t'accir che man mej
tornò in macchina affannato
Julia:Francé che cazzo hai fatto!
Fran:amò nessuno ti deve toccare okay?
Julia:si francesco ma povero
Fran:zitta, se lo meritava
disse baciandomi a stampo
sorrisi
Julia:grazie amore...
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spazio autrice🤍
ciao belli, ho scritto questo capitolo velocemente perché sono tornata da poco a casa e devo ancora studiare
fatemi sapere se vi é piaciuto