Skyrim stories

la seconda Guerra Civile di Skyrim

La seconda Guerra Civile di Skyrim

L'impero di Skyrim è da tempo uno degli eserciti più forti di tutta Tamriel.

Vanta fra i migliori guerrieri del regno oltre che di generali militari di grande perspicacia e arguzia quali per esempio Tullius, oppure il legato Rikke, i 2 principali esponenti dell'esercito Imperiale nella gelida provincia di Skyrim.

Fra i soldati migliori della guarigione imperiale di Skyrim, abbiamo sicuramente il capitano Gaius Urum, imperiale nato a Cyrodiil e arrivato nella provincia per combattere nella guerra contro la ribellione dei manto della tempesta, e fu lo stesso Gaius, con il suo gruppo di legionari, a penetrare nella fortezza del re dei re durante l'assedio di Windhelm ed a uccidere Ulfric Manto della Tempesta;

Tuttavia, la vita di Gaius cambiò drasticamente quando per un errore giudiziario venne rinchiuso nelle segrete di Castel Dour a Solitude, poiché si pensava fosse complice di un complotto contro l'imperatore.

Durante il suo periodo di prigionia, le guardie vedevano Gaius sempre a leggere e studiare, sempre con dei libri in mano, e spesso si chiedevano cosa stesse facendo di così interessante; la risposta è che stava studiando necromanzia, la magia oscura che permette di rianimare i cadaveri ed evocare potenti esseri dalle piane dell'Oblivion.

Anni dopo, dopo tanto tempo passato a studiare, apprese come costituire un esercito di dremora, e lo utilizzò per fuggire dalla prigione e mettere letteralmente sotto assedio la città; fuggi da Castel Dour, evoca un piccolo esercito e conquistò dapprima il cortile del castello militare e poi la piazza principale, dirigendosi poi verso Il Palazzo Blu.

Penetrò nella lussuosa reggia e massacra tutti i presenti, fra cui Jarl Elisif la bella; era arrivato al punto di aver conquistato la città.

Immediatamente a seguire Abbiamo la sostituzione degli stendardi, la emanazione di nuove leggi e pesante imposte contro i commercianti e il presidio praticamente totale della città da parte dei suoi soldati; oramai Solitude apparteneva a Gaius, o imperatore Gaius come voleva essere chiamato.

Egli infatti mirava a conquistare tutta la provincia di Skyrim, impossessandosi dapprima di Morthal e poi utilizzandola per conquistare successivamente Whiterun, ed a seguire Windhelm e poi Falkreath; Markart e Dawnstar vennero lasciate in pace poiché visti i loro rapporti critici con l'impero avevano accettato di stabilire rapporti economici con il neonato impero di Gaius.

Fu così che un mese dopo la conquista di Solitude, Morthal venne attaccata dalle truppe di Gaius, che non impiegò molto tempo per conquistare la città dato che aveva una guarnigione esigua, soprattutto perché per via di questa nuova guerra civile le città avevano chiuso le frontiere ed erano restie ad inviare truppe ad altri feudi.

Il governo della città venne affidato a un fedelissimo di Gaius, Onmar, che era conosciuto per la sua inettitudine al governo e per la sua noncuranza nei confronti dei cittadini; tuttavia a Gaius non importava, poiché l'unica cosa che quest'ultimo voleva era rovesciare il governo imperiale, pertanto per lui i centri abitati erano dei semplici baluardi militari come qualsiasi altro luogo, piuttosto che dei posti da curare e da far prosperare.

A seguire, venne istituito un accampamento militare li vicino, atto alla organizzazione degli assedi in maniera lontana da eventuali occhi indiscreti, difatti Gaius era molto teso poiché temeva che ognuno potesse essere un collaborazionista con il governo, e pertanto dispensava condanne a morte in maniera spesso arbitraria e senza regolari processi; tornando alla campagna militare, il prossimo obbiettivo era Whiterun.

Un mese dopo venne combattuta infatti una enorme battaglia campale nelle campagne circostanti la città di Balgruuf il Grande, battaglia che coinvolse circa 800 uomini, 400 per schieramento; i soldati dello Jarl di Whiterun erano uomini di grande valore ed abili combattenti, tuttavia dinanzi agli equipaggiamenti dei Daedra non poterono fare più di tanto; difatti fu un massacro per le truppe di Balgruuf.