Sette.

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Ciò che ha ispirato questa storia è il video in copertina. Vi consiglio di guardarlo dopo aver letto la storia, per evitare spoiler e rovinarvi il divertimento. Grazie alla sua ideatrice che ci ha permesso di scriverci su.
Il video è della bravissima sterek293

Stiles non torna a Beacon Hills da almeno due anni: si sente regolarmente con Scott, lo tiene costantemente aggiornato sulla vita sovrannaturale della città e ultimamente non è successo nulla di strano ma trovarsi quelle otto chiamate gli ha fatto accelerare i battiti del cuore. Esce dall'ufficio correndo per poi far partire immediatamente la chiamata. "Siete tutti vivi?" è la prima cosa che chiede.

"Sì, certo che sì."

"Ma?"

"Abbiamo un problema. E non ti avrei mai chiamato se fossi certo che riusciremmo a cavarcela da soli ma... ormai è una settimana che sta così e abbiamo già provato di tutto. Non abbiamo più idee."

"È così come? Chi? Scottino devi spiegarti meglio, usare i soggetti."

"Derek. Lui... insomma è diventato una lei."

Stiles si sente orribile ma gli viene da ridere. Derek donna. Deve essere proprio uno spettacolo imperdibile. "Deaton che dice?"

"Deaton è fuori città e non riusciamo a contattarlo."

"Okay, ho capito. Vedo se riesco a inventarmi qualcosa sul lavoro e torno lì."

"Grazie fratello. Sai che non te lo avrei mai chiesto se non fossimo disperati."

Sì, Stiles ne è perfettamente consapevole. E nemmeno vuole perdersi la versione femminile di Derek. Già se lo immagina come una ragazza barbuta e sempre imbronciata e spera davvero di poter fargli delle foto da tenere via. Atterra a Beacon Hills due giorni dopo e ad attenderlo fuori dall'aeroporto c'è Noah che lo abbraccia. "Sono così felice di vederti."

Stiles si sente un pò in colpa per non essere tornato così spesso come avrebbe voluto. "Anch'io. Ti trovo in forma, sceriffo."

"Visto? Sto seguendo la tua dieta alla lettera."

"Melissa ti tiene a stecchetto?"

"Già."

Stiles ridacchia. "Bene."

Salgono in macchina e Noah mette in moto. "Vuoi passare per casa a mettere giù la valigia o preferisci andare direttamente da Scott?"

"Scott mi passa a prendere finito di lavorare."

"Okay. Allora andiamo a casa."

"Lo hai già visto?"

"Intendi Derek? No. Da quando è successo... non vuole più uscire di casa."

"Oh. Davvero?"

"Già. Gli sto portando il lavoro da fare ma glielo lascio davanti alla porta perché non vuole farsi vedere."

Stiles comincia a trovare quella cosa non più così divertente.

Sono le sei e venti quando Scott suona il clacson davanti alla casa dello sceriffo e Stiles si fionda fuori esattamente come quando erano due ragazzini. Entra in macchina e lo abbraccia. "Mi sei mancato, fratello."

"Mi sei mancato anche tu."

Il tragitto è pieno di chiacchiere allegre almeno fino a quando non parcheggiano davanti a villa Hale. "Cosa devo aspettarmi?" gli domanda Stiles.

"Sa del tuo arrivo e ha accettato di farsi vedere da te. È solo... strano. È diventato ancora più burbero ed è difficile avere a che fare con lui. O lei. Non abbiamo ancora ben capito come dobbiamo rivolgerci a Derek."

Cross Your Mind - Pampu's versionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora