Chapter one

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Han un ragazzo solo, aveva solo 13 quasi 14 anni quando il mondo gli è crollato addosso..
lui aveva un bellissimo rapporto con la nonna, che si può dire che gli aveva fatto da seconda madre in quei anni, lui ha sempre preferito stare con lei, preferiva lei ha tutto, e ora si pente.
si pente perché non gli ha mai dato un abbraccio o magari detto che gli voleva bene, cosa che ora crescendo si pente di non aver fatto.
amava così tanto cucinare con sua nonna, amava tanto preparare con lei le cene romantiche che quest'ultima voleva fare a suo marito ogni volta che tornava a casa da lavoro, sognava un amore così, il loro amore è durato 60 anni, ma poi fine...
partiamo con dire che han ha sempre avuto problemi con la scuola...
fin da piccolo ha subito delle sgrida pesanti, non ha avuto una infanzia bellissima...
tutto parte dalle elementari quando la maestra decideva che lui doveva stare da solo all'ultimo banco senza nessuno...
a quando la maestra lo lasciava fuori perché tanto lui non riusciva a capire bene quello che diceva.
si inventava scuse su scuse pur di non andare a scuola, sua madre purtroppo non credeva a quello che il bambino gli diceva della maestra e quindi lo portava a scuola con un po' di forza.
fin quando poi un giorno si sono resi conto che il bambino non mentiva e quindi decisero di cambiare scuola, li si sentiva bene era se stesso senza problemi.
ma poi arrivarono le medie, e li sono successi altri seri di eventi che l'hanno portato a cambiate scuola a metà anno, non si era subito integrato bene ha cominciato a parlare un po' con tutti precisamente a metà dell'ultimo anno.
arrivano le superiori...
dove nel mentre l'esame di terza media combaciava con il loro traslocare in una casa che non gli piaceva proprio ma purtroppo poteva fare solo quello.
ha avuto molti problemi con la sua famiglia, in quel periodo sua nonna c'era ancora ma era lontana da lui.
lui si doveva prendere cura da solo...
suo fratello stava male, dopo tutto è cresciuto in quella casa.
urli, pianti disperati, sua madre che in casa non c'era mai, il padre che non c'era con la testa, questo era tutto quello che lui doveva subire.
fin quando poi nel bel mezzo delle vacanze estive succede... sua nonna in ospedale...
lui non andava mai a trovarla per paura che non veniva riconosciuto, o anche perché i suoi non gli chiedevano mai di andare con loro.
fin quando un giorno ci andò.
lei lo riconosce. non parlarono molto anche perché lui non riusciva a guardarla infatti di tanto in tanto lasciava a suo fratello la parola per girarsi per non cercare di piangere, purtroppo lei non stava bene.
arrivò il momento si salutarla...
si avvicinò per dargli un bacio sulla guancia promettendogli che sarebbe tornato.
lei lo fermò per il braccio con la poca forza che aveva per poi dirgli "riportami a casa" " nessuno ti toglierà la tua casa non preoccuparti" non sapendo che ormai era troppo tardi per la casa.
una volta uscito dall'ospedale crollò di nuovo, sua madre gli domando se volesse rientrare per salutarla di nuovo ma lui rifiutò.
il giorno dopo... è successo.
odiava talmente tanto suo nonno perché se lui non gliel'avesse portata via, lontano da casa sua magari lei sarebbe stata ancora viva.
arrivò le superiori e li stava ancora peggio.
non mostrò segno che gli mancasse la nonna, non realizzava.
tutto il mondo gli crollava addosso ogni mattina quando si alzava dal letto alle 5 per andare a scuola, era molto lontana...
ogni mattina un pianto da solo sull'autobus e sul treno che prendeva per andare a scuola.
verso la fine del primo anno cominciò a farsi degli amici e quindi il secondo anno andò meglio ma il secondo era iniziato in quarantena... per colpa del covid, era solo, tutti i giorni si chiudeva in camera usciva solo per andare al bagno o mangiare, ma a nessuno fregò niente.. sapevano solo dirgli di uscire da quella camera ma lui non lo faceva ovviamente, li riuscì a realizzare di sua nonna.
lui non riusciva a stare al computer, non ci riusciva, purtroppo per lui ogni mattina cadeva in una paralisi del sonno. ma poi tornò a scuola verso la fine dell'anno e doveva fare lo stage per 2 mesi in un negozio e li non si trovava bene. tornato a scuola aveva come la sensazione di essere guardato da tutti.
ma per fortuna poi finì anche il secondo anno..
stava per iniziare il terzo quando il primo giorno decise di uscire la mattina presto per fare colazione con i suoi amici...
quando stavano per entrare..
un suo amico cominciò a piangere voleva togliersi la vita ma per fortuna poi è andato tutto bene..
è andato solo il primo giorno e il secondo, poi saltò un mese e ritornò a scuola.. un giorno solo
alla fine decise di mollare, non ce la faceva più tutte le cose che aveva provato dalla sua nascita le stava provando di nuovo e non voleva.
ma da quella scuola si portò via una cosa o meglio una persona inconsapevolmente.
dopo un bel po di tempo a giugno per precisione, decise di andare con suo fratello in una discoteca dove facevano solo musica kpop.. suo fratello amava così tanto andare a quegli eventi e quindi si portò anche lui per la prima volta.
li si accorse di lui... bellissimo come il sole che ballava una canzone delle blackpink non ricorda nemmeno il nome per quanto era ammaliato dalla bellezza del l'altro.
da quella sera fece le carte false per trovarlo...
e quando lo trovò scopri che era proprio il ragazzo più famoso della sua scuola, il ragazzo che faceva eventi kpop per strada, dove andava sempre suo fratello e che lui negava sempre di andare con lui per paura di annoiarsi.
il ragazzo in questione era proprio lee minho.
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un anno dopo...

-diary page 1
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e anche oggi la giornata è passata come tutte le altre..
per alcune persone è già iniziata la scuola, mi fa un po' strano non sentire più quell'ansia che avevo i primi giorni prima dell'inizio, sapevo sarebbe stato difficile affrontare tutto questo, soprattutto questo momento.
mi sento triste avvolte vorrei tornare indietro nel tempo.
questa sera mi sono mangiato un gelato sai.. ma che forse non avrei dovuto mangiare...
non c'era bisogno.
mamma mi aveva comprato delle mandorle sa che mi piacciono molto e io non lo sapevo, si era dimenticata di darmele.. mi sono sentito un po' triste quando poi le ha mangiate mio fratello, changbin.
ci tengo molto alle cose che mi compra mamma anche se non lo faccio vedere.
avvolte vorrei abbracciarla ma non ci riesco non so cosa mi ferma.

se penso al 17 ho sempre più ansia... diciamo un po' per tutto... come ci avviciniamo a loro? e soprattutto come sarà vedere minho?
quando tornerò a casa come starò ? mi piacerà ancora ? soprattutto lo vedrò ?
sono 4 mesi che non lo vedo, l'ho visto per la prima volta a giugno e ora non so come sarà
ho molta ansia spero che vada tutto bene.
spero di rivedere minho.
spero di poter creare qualsiasi tipo di rapporto con lui.
spero che nonna mi stia vicino e che mi faccia succedere qualcosa..
spero solamente di rivedere minho.

secret diary - minsung Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora