❦𝙸𝚕 𝚗𝚘𝚜𝚝𝚛𝚘 𝚌𝚊𝚜𝚘❦ [KazuHeizou]

La sensazione del ritorno

- No ok trovare la copertina è stata un impresa perchè l'avevo già scaricata tempo fa e l'avevo messa da parte, SOLO CHE NELLA MIA GALLERIA C'È PIÙ KAZUSCARA CHE ALTRO perciò due anni come minimo per trovarla 😃
Vabbè buona lettura fandom arrapato<33

Ahahahaha mi sono appena accorta quanto il titolo del capitolo sembri rispecchiare anche il mio di ritorno lmfao
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Kazuha Pov

Io e il mio amato eravamo lì, il mio petto contro il suo, il vento che accarezzava con delicatezza i nostri volti e le foglie che si staccavano silenziosamente dagli alberi colorati e svolazzavano leggiadre nel vento, libere, senza limiti, leggere, vicine.

E forse è questo quel che ci fa sentire vivi. Essere vicini, essere insieme a qualcuno che ami alla follia, dirgli cose dolci, sentire il calore del suo corpo avvolgerti, e la sua voce giungerti alle orecchie come una dolce melodia autunnale, è questo? Lo spirito dell'amore?
È Heizou il mio vero amato? Quello che non lascerò mai? Quello che non mi lascerà mai?...

E poi, la sensazione del ritorno, è la migliore di tutte. Watatsumi è come una seconda casa, mi ha accolto, accettato i miei problemi e aiutato a scacciare via i pensieri martellanti del mio passato, e ogni volta che ci faccio ritorno, sento di ritrovare una parte di me stesso che avevo lasciato.

Forse devo smetterla di pensare, anzi, devo spezzare questo momento di tranquillità, perchè immagino che Sara ci sta aspettando.
Si sono fatte le 10. E Kokomi a volte è molto intransigente quando si parla di orari.

- Heizou? Bacciulo? My love? Dai, è momento di alzarci. -

Mi rispose dopo qualche secondo, era parecchio assonnato.

- Solo qualche altro minuto - mi accarezzò la mano -

- Ti canto una canzone se non ti alzi. -

- Beh, dipende da come la canti -

- Sai, stavo pensando a del rap.. Italiano... Un po' di autotune che porca inazuma manco la voce di un robot del 2050 riesce a competere -
Risposi scherzoso con l'intenzione di farlo smuovere il più in fretta possibile.

Spaventato, si alzò di scatto e si tuffò nel laghetto e nuotò fino alla riva per poi scuotere la testa con lo scopo di asciugarsi un po'.
Poi mi urlò - Stai alla larga da me! -

- Hey aspetta!! - mi tuffai a nuotare verso di lui, ma Heizou ormai pensava facessi sul serio, perciò scappò, io deciso a stargli dietro uscì rapidamente dall'acqua, mi strizzai il codino a mo' di panno umido e non persi tempo correndogli dietro, avrà fatto molti inseguimenti, perchè, cazzo se è veloce!
Ma mai quanto il criminale più ricercato di Inazuma.
Perciò, tutto fiero di me, corsi ancora più scattante, schivando qualsiasi ostacolo e saltando tra una conchiglia e un altra, attraversando ponti e arrampicandomi su scale di legno che portavano ad altri ponti, per poi arrivare faticosamente più tardi alle Sangonomiya Shrine.
Heizou non è ancora arrivato perchè io ho preso  delle scorciatoie che come per lui possano essere sconosciute, per me sono percorse praticamente ogni giorno.

Il mio avventuriero detective arrivò qualche minuto dopo, stanco morto e incredulo di verdermi lì.

- Ce ne hai messo di tempo! -

Lo vidi arrossire leggermente, era bloccato a guardarmi, con gli occhi spalancati e senza aver detto una parola.

- Cazzo. Conosci proprio bene questo posto... -

- Sai, sfruttare l'ambiente è essenziale negli inseguimenti o nelle fughe. Ho imparato a farlo a soli 7 anni, quando dovetti fuggire per la prima volta quando dei banditi attaccarono la nostra famiglia, era la prima volta, per me. Ma loro mi dicevano che era normale, e da lì, iniziai a capire com'era la vita da fuggitivi, da banditi. È dura. È senza sconti. Inaspettata. -