io vivo in te | tu vivi in me

una piccola azione, un grande cambiamento.

Cole e Rick camminarono verso casa insieme come facevano tutte le sere, essendo vicini di casa. Ma quella notte c'era qualcosa di diverso, c'era una specie di campo magnetico che li attraeva.

"È stata proprio una bella serata", disse Rick arrossendo un po'.

Cole rispose: "Eh sì, era proprio quello che ci voleva."

Ormai spalla contro spalla con Cole, con il cuore che batteva forte, Rick disse: "Non vedevo l'ora di uscire con voi due, soprattutto con te. È stato bellissimo stare con te, il tuo dolce sguardo mi riempie il cuore di letizia."

Rick e Cole rimasero in silenzio, entrambi arrossendo. Inconsapevolmente si ritrovarono a passeggiare mano nella mano, come se un istinto incoercibile avesse fatto muovere le loro mani senza avere il controllo su di esse. L'aria diventò rarefatta, i loro cuori battevano come quelli di un colibrì, le loro menti annebbiate. Si fermarono entrambi, sapendo che era arrivato il momento tanto atteso.

Si guardarono intensamente negli occhi, con la mente piena di pensieri, pensando già alle conseguenze che questa azione potrebbe portare. Rick avvolse le sue braccia attorno al torso di Cole, lo tirò verso di lui e lo baciò, svuotando la mente da ogni pensiero. La dopamina rilasciata fu tale da farli ignorare ciò che li circondava e ciò che li aspettava. Pensavano solo a quanto fosse bello aver finalmente raggiunto questo momento dopo anni di interminabile attesa. I loro corpi erano attaccati, le loro labbra bagnate, le loro menti felici. Era il momento più felice che avessero mai vissuto.

Dopo un momento che sembrò infinito, allontanarono i loro volti e si guardarono negli occhi.

Cole disse: "Ho aspettato così tanto tempo questo momento che ormai avevo quasi perso le speranze. Ma questa sera... È come se il nostro destino abbia deciso di unirci, che fosse il momento giusto..."

Rick rispose: "Le nostre azioni hanno forgiato l'amore intessuto dal destino, non il contrario."

La frase di Rick sembrò poesia per Cole, i suoi occhi inondarono il suo viso di lacrime. E sebbene fosse accecato, si rese conto di essere felice, di aver avverato il suo più grande desiderio e di ciò che era successo.ma non si rese conto del "ti amo" che uscì spontaneo dalla sua bocca.

Rick e Cole, entrambi storditi da questo accaduto che sembrava surreale, quasi onirico, si fissano negli occhi lucidi, vedendo i loro volti bagnati di lacrime. Con uno sguardo che trasuda amore e sentimento, le emozioni si riversano nel cuore al vento. In un momento magico che sembra eterno, gli innamorati si ritrovano soli, immersi nel loro sentimento interno.

Ma una frase rimbombante giunta dal mondo esterno spezza il loro sogno, perduto in un attimo moderno. Era un uomo anziano, dall'aria oltracotante e ubriaca, che dall'altro lato della strada cominciò ad inveire contro di loro con parole ingiuriose e violente.

"FATELE A CASA QUESTE MERDATE, FINOCCHI DI MERDA!" disse con boriosa arroganza, mentre camminava verso di loro barcollando. Rick e Cole si guardarono attoniti, colti di sorpresa da quell'aggressività gratuita. Erano sbigottiti e non sapevano cosa fare. Non avevano mai vissuto un'esperienza simile e si sentivano vulnerabili e indifesi.

Cole provò a rimanere calmo, ma l'uomo continuò a urlare insulti e minacce, diventando sempre più minaccioso. "SE VENGO LI VI SPEZZO LE GAMBE!" gridò sempre più forte, avanzando verso di loro con fare minaccioso e truculento.
Rick e Cole erano atterriti. Non sapevano come avrebbe reagito l'uomo, né come avrebbero potuto difendersi. La paura si era impadronita di loro, e non riuscivano a pensare ad altro.

"Dobbiamo andarcene, Cole." disse Rick, cercando di mantenere la calma.

"Sì, hai ragione", rispose Cole, tremando leggermente.

I due ragazzi si allontanarono rapidamente dall'uomo, cercando di evitare ulteriori problemi. Il cuore gli batteva forte nel petto, e la sensazione di paura non li abbandonava.

Mentre camminavano lentamente, Rick notò che Cole aveva le lacrime agli occhi. "Stai bene?" chiese preoccupato.

Cole annuì, cercando di nascondere la sua emozione. "Sì, solo un po' scosso per quello che è successo", rispose con voce tremante.

Rick lo guardò con affetto, capendo perfettamente i suoi sentimenti. "Lo so, anche io mi sento un po' giù. Ma sai una cosa? Stasera abbiamo fatto qualcosa di importante, qualcosa che ci porterà avanti. Non possiamo lasciarci abbattere da quel vecchio ignorante."

Cole sorrise leggermente, sentendosi sollevato dalle parole di Rick. "Hai ragione," disse. "Siamo forti insieme, e possiamo superare qualsiasi cosa. Siamo innamorati, e questo è ciò che conta."

I due ragazzi, una volta arrivati davanti casa, si diedero un caloroso abbraccio accompagnato da un altro bacio prima di separarsi.

Rick, trascinandosi a letto, ripensava a come aveva sentito il cuore battere forte quando aveva finalmente baciato Cole, al dolce sapore delle sue labbra e alla sensazione di felicità che lo aveva pervaso in quell'istante. Ma allo stesso tempo, non riusciva a togliersi dalla testa le parole offensive del vecchio ubriacone rozzo e trinariciuto, che aveva spezzato il loro momento magico.

Cole, dal canto suo, si sentiva confuso. Non sapeva come interpretare l'episodio con l'ubriacone. era stato solo un incidente isolato o avrebbero dovuto aspettarsi più pregiudizi e insulti nel futuro? Nonostante queste preoccupazioni, la sua mente tornava sempre al ricordo del viso di rick, con le sue lacrime di felicità. un momento di intimità e felicità che aveva tanto atteso.

entrambi cercarono di dimenticare il brutto episodio con l'ubriacone, con la mente ancora piena di pensieri. Ma alla fine, il loro cuore era colmo di felicità per aver finalmente potuto scambiarsi un bacio, e per il sentimento che provavano l'uno per l'altro.